Fto: “Milano e Roma vanno contro i bus turistici, attacco inaccettabile”

Fto: “Milano e Roma vanno contro i bus turistici, attacco inaccettabile”

La Federazione critica aspramente i “provvedimenti punitivi” nei confronti del comparto. Anbti: “a Roma modifiche positive, anche per Milano serve un confronto”.

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6 dicembre 2024

"Sono inaccettabili le valutazioni in corso del Comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall'alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità". La denuncia è di Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, riguardo il dibattito meneghino e le ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l'intero periodo del Giubileo. "Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi - prosegue Gattinoni - senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l'alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano".

Il presidente Fto rincara: “il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall'aeroporto all'albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso". "Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull'overtourism?", si chiede retoricamente Gattinoni. Che conclude: "siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l'economia del Paese".

 

An.bti: “bene il Comune di Roma sull’accoglimento delle nostre proposte, anche per Milano serve un confronto”

“La strada intrapresa è quella giusta e siamo orgogliosi che le proposte di buon senso dell’Associazione abbiano avuto questo riscontro e questa condivisione da parte del Comune di Roma, al quale riconosciamo uno sforzo significativo”. Così in una nota congiunta Riccardo Verona, presidente di An.Bti–Confcommercio e Marco Todde, coordinatore della regione Lazio, commentano l’ufficialità della notizia della nuova ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri, in qualità di commissario straordinario al Giubileo 2025, che introduce elementi di modifica al provvedimento originario sull’aumento delle tariffe per la sosta dei bus turistici durante l’anno giubilare.

“Come richiesto da An.Bti Confcommercio – proseguono Verona e Todde - le nuove disposizioni introducono importanti distinguo per i permessi dei bus turistici: in particolare le tariffe dei bus dedicati a gite scolastiche per i ragazzi fino ai 14 anni e quelle per i bus che abbiano a bordo almeno una persona con disabilità non subiranno alcun aumento. Inoltre, per le visite a Roma dei gruppi di pellegrini è prevista una tariffa agevolata del 30%. Nella nuova direttiva commissariale viene infine specificato che i carnet di permessi di accesso alle aree centrali della città, acquistati nell'anno 2024 e non utilizzati, potranno essere riutilizzati dal 7 gennaio 2026, quando si ritornerà alle tariffe attuali. Se permangono ancora alcune criticità organizzative sul tema della mobilità a Roma a venti giorni dal Giubileo, questi segnali di apertura da parte del Comune sono molto importanti per la categoria”.

Per quanto riguarda la situazione di Milano An.Bti  sottolinea che "come abbiamo richiesto in passato per casi analoghi, crediamo sia auspicabile che tutte le amministrazioni comunali istituiscano come prassi un momento di confronto preventivo con le associazioni di categoria, quantomeno per avere un quadro completo dei vari punti di vista degli attori coinvolti, per poi arrivare a decisioni di sintesi che tengano conto e rispettino il lavoro di tutti. An.Bti Confcommercio ha da mesi aperto un confronto trasparente e collaborativo con Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, per un ragionamento complessivo e nazionale su tutti i temi legati alla mobilità e alla categoria, con indicazioni da sviluppare in tutti i Comuni italiani".

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