Nei prossimi giorni i prezzi della benzina potrebbero aumentare di 1-1,5 centesimi al litro. E' la previsione del presidente Squeri che ha commentato i dati dell'Osservatorio settimanale sui prezzi.

Nei prossimi giorni i prezzi della benzina potrebbero aumentare di 1-1,5 centesimi per litro. E' la
previsione formulata dal presidente della Figisc Confcommercio Luca Squeri commentando i dati dell'osservatorio settimanale sui prezzi dei carburanti. : ''Le quotazioni del greggio Brent sono arrivate ai 117 dollari/barile, la chiusura delle sessione del Platt's di giovedi' 31 ha fatto registrare movimentazioni in aumento nell'ordine di 1,0-1,5 centesimi/litro a seconda dei prodotti". "Per i prossimi giorni - afferma Squeri - l'aspettativa è che i prezzi aumentino nell'ordine di 1,0-1,5 centesimi/litro''. ''Nella settimana appena trascorsa - afferma Squeri nell'Osservatorio settimanale prezzi Figisc Anisa Confcommercio - si registrano lievi incrementi delle movimentazioni dei fattoriinternazionali di mercato. Appena rilevabile è stato l'aumento della quotazione del greggio Brent spot (+0,39 euro/barile, +0,003 euro/litro), con un lieve arretramento del cambio euro/dollaro, mentre il mercato internazionale ha registrato segni opposti dei prezzi internazionali dei prodotti 'finiti' Platt's, in aumento per la benzina di +0,008 euro/litro ed in decremento di -0,010 euro/litro per il gasolio. Rispetto a questo andamento, il prezzo Italia e' aumentato di +0,003
euro/litro per la benzina, ed e' rimasto assolutamente stabile per il gasolio. Lo scarto tra variazioni internazionali e variazioni nazionali e', dunque, per questa settimana pari a -0,005 euro/litro per la benzina, importo, cioe', che non e' stato scaricato sul prezzo alla pompa, ed e' pari a +0,010euro/litro per il gasolio, importo, cioè, che è stato scaricato in più sul prezzo alla pompa"'.