Secondo la Figisc "esistono le condizioni per una sensibile diminuzione nei prossimi giorni con variazioni nell'ordine di -2,5 centesimi al litro in media, più accentuate per la benzina e molto meno per il gasolio".

In vista un calo dei prezzi dei carburanti nei prossimi giorni. Le tendenze del mercato internazionale, sottolinea il presidente della Figisc-Confcommercio, Luca Squeri, ''fanno ragionevolmente supporre che ci sono le condizioni per una sensibile diminuzione dei prezzi nei prossimi giorni, con variazioni nell'ordine di -2,5 centesimi al litro in media tra i prodotti, più accentuate per la benzina e molto meno per il gasolio''. La quotazione del greggio, sottolinea Squeri, ''è rimasta stabile rispetto allo scorso fine settimana, ma solo grazie al marcato apprezzamento del tasso di cambio euro/dollaro, attestandosi sui 91euro al barile. Diverso l'andamento nelle dinamiche dei prodotti raffinati: le chiusure del mercato internazionale dei prodotti finiti Platt's di questa settimana hanno fatto registrare, infatti, un decremento di 5,6 centesimi al litro per la benzina e di circa 0,8 per il gasolio". In un mese esatto (dal 14 agosto) i prodotti finiti sul mercato internazionale, rileva amcora Squeri, ''sono scesi di 5,1 centesimi al litro per la benzina e sono rimasti stabili per il gasolio, mentre i prezzi interni (senza considerare i maxi sconti dei week end dal 18 agosto al 3 settembre) sono aumentati in misura maggiore, cioè di circa 5,7 centesimi al litro per la benzina e 4,2 per il gasolio''.