Nell'ultima settimana i prezzi medi reali della rete tradizionale sono risultati dell'ordine di 1,775 euro al litro per la benzina e 1,721 per il gasolio. Squeri: "in vista una sostanziale stabilità dei prezzi".

Nell'ultima settimana i prezzi alla pompa sono aumentati di 0,007 euro al litro per la benzina e di 0,005 per il gasolio. "L'analisi dei dati dell'ultima settimana - dichiara Luca Squeri, presidente di Figisc Confcommercio - rileva che le variazioni del mercato internazionale del Platt's non sono state trasferite ancora sui prezzi interni, così che il prezzo della benzina risulta oggi superiore di 0,031 euro al litro e quello del gasolio di 0,034 euro al litro rispetto alla dinamica internazionale. I prezzi medi reali (non quelli che potremmo definire di listino e che ordinaria-mente vengono citati nelle polemiche mediatiche) della rete tradizionale sono risultati dell'ordine di 1,775 euro al litro per la benzina e 1,721 per il gasolio: un gap con le 'pompe bianche' tra i 6,8 ed i 7,3 centesimi al litro e non certo di 12 come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino". Squeri per i prossimi giorni prevede una stabilità dei prezzi: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono posizionate su 126 dollari al barile, le chiusure del Platt's degli ultimi giorni hanno fatto registrare marcate variazioni in diminuzione. Considerato che le diminuzioni non erano state ancora scaricate sul prezzo interno, stimiamo che ci si possa attendere per i prossimi tre/ quattro giorni che non vengano scaricati neppure gli ultimi aumenti, con una sostanziale stabilità del prezzo in attesa delle prossime variazioni del mercato".