Sale da gioco legali, “presidio sanitario e di legalità sul territorio”

Sale da gioco legali, “presidio sanitario e di legalità sul territorio”

Il presidente di Acadi-Confcommercio, Geronimo Cardia, sollecita la proroga delle concessioni. “Se aspettiamo il 2023 e non accade nulla il settore non resiste”.

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30 settembre 2021

Un presidio “sanitario” e “determinante per la legalità". Le ha definite così le sale da gioco legali Geronimo Cardia, presidente di Acadi-Confcommercio, nel suo intervento al convegno 'Gioco legale: la necessità di riordino-Proposte per una riforma organica del settore', organizzato dall'Istituto Milton Friedman. In attesa del riordino di cui al titolo del convegno, Cardia ha sottolineato che ciò che serve è "la proroga delle concessioni", che però "non viene richiesta dall'operatore, è tecnica e c'è perché il legislatore, che non ha risolto le questioni territoriali e non può fare le gare, non può perdere gli operatori del gioco pubblico che non sono solo gettito". E “serve lavorare a testa bassa. Ci vuole tempo, si dice il 2023, ma se aspettiamo il 2023 e non accade nulla il settore non resiste. Come sempre accade dobbiamo ragionare non solo con il respiro della storia ma col fiato corto della cronaca". Per cui "dobbiamo lavorare alle proroghe tecniche, iniziandone a parlare già da oggi. Parallelamente serve lavorare tutti assieme, non ci deve essere un corto circuito tra operatori", ha concluso Cardia.

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