Dichiarazione del presidente dell'Unione Regionale sul provvedimento della Regione che pone limitazioni alle nuove autorizzazioni della grande distribuzione

Carlo Sangalli: "primo passo

per uno sviluppo più equilibrato

del commercio in Lombardia"

Milano, 1 agosto 2005. "Le limitazioni alle nuove autorizzazioni della grande distribuzione decise dalla Regione Lombardia fino al 31 marzo 2006 costituiscono un'iniziativa certamente importante  che va incontro alle nostre richieste e alla nostra idea di sviluppo della Lombardia – afferma Carlo Sangalli, presidente dell'Unione Regionale Lombarda del Commercio, del Turismo e dei Servizi - Una crescita diffusa non più legata alla quantità, ma alla qualità. Con questo provvedimento inizia un percorso - nelle province dove sono già stati superati i limiti di sviluppo della grande distribuzione – volto ad avere un commercio più vicino alle esigenze del territorio, salvaguardando così anche le tante attività che fanno vivere i centri urbani, i quartieri, le periferie, i piccoli paesi.

L'attività commerciale di vicinato è una ricchezza che svolge una funzione sociale soprattutto a servizio dei consumatori più deboli, a partire dagli anziani.

Come ha giustamente sottolineato l'assessore regionale Franco Nicoli Cristiani, questo è un primo passo per arrivare a un nuovo piano del commercio più equilibrato che eviti la desertificazione economica e sociale di un territorio".