Bando caro mutui, ok di Confcommercio Sicilia
Bando caro mutui, ok di Confcommercio Sicilia
Per il presidente Gianluca Manenti, “è apprezzabile anche la scelta di non utilizzare il click day, un metodo da perseguire anche per i bandi di prossima emanazione”.
“L’annunciato bando della Regione contro il caro mutui destinato ad aiutare le aziende e per cui è stato programmato lo stanziamento di circa 50 milioni di euro, da attribuire attraverso la stipula di una graduatoria che sarà realizzata dando un peso maggiore al tasso nominale applicato sull’ultima rata del finanziamento scaduta nel 2023, va nella direzione da noi auspicata”. Così il presidente Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, che manifesta la propria soddisfazione per il fatto che le richieste di sollecito avanzate nei giorni scorsi dalle rappresentanze di categoria siano state prese in debita considerazione.
“Ora – continua Manenti – l’auspicio è che l’iter che ancora manca da completare possa vedere esauriti i propri passaggi e che queste risorse economiche possano entrare nella disponibilità degli interessati. Si tratta di una piccola boccata d’ossigeno che, però, può essere comunque funzionale a superare questi momenti complicati dal punto di vista economico. Prendiamo, altresì, atto che per questo bando sono stati recepiti i suggerimenti ad abbandonare il famigerato click day. Auspichiamo che analoga decisione possa essere assunta per tutti i bandi di prossima emanazione, incluso quello che prevede incentivi per lo sviluppo occupazionale”.
Confcommercio Sicilia in audizione sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, è stato audito il 23 settembre scorso in Prefettura a Palermo nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali.
“Tra le sfide chiave da risolvere – ha detto – spiccano, nella nostra isola, l’alto tasso di disoccupazione e l’influenza della criminalità organizzata, ostacoli che limitano l’accesso ai servizi essenziali e frenano la crescita delle imprese locali. Confcommercio Sicilia propone soluzioni concrete come il rafforzamento della collaborazione tra pubblico e privato, investimenti in innovazione tecnologica e digitalizzazione e la creazione di poli commerciali nelle aree più svantaggiate. Inoltre, abbiamo spiegato che, con un forte impegno verso la legalità e la trasparenza, Confcommercio Sicilia intende favorire un ambiente imprenditoriale sano e stimolare una crescita economica inclusiva. Riteniamo che, attraverso l’internazionalizzazione delle imprese e il miglioramento delle infrastrutture, si possa creare un circolo virtuoso che, oltre a generare occupazione, garantisca una maggiore accessibilità ai diritti civili e sociali, assicurando che i livelli essenziali delle prestazioni siano attuati in modo efficace e sostenibile”.