Rinnovato il Ccnl dirigenti trasporti e logistica

Rinnovato il Ccnl dirigenti trasporti e logistica

Manageritalia e Confetra hanno firmato un accordo che riguarda circa 750 dirigenti e 250 aziende. Nasce un sistema bilaterale di politiche attive. 

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13 luglio 2021

Confetra e Manageritalia hanno rinnovato il contratto nazionale dei dirigenti dei trasporti e della logistica. L'accordo, che riguarda circa 750 dirigenti e 250 aziende, firmato da Mario Mantovani, presidente Manageritalia, e Guido Nicolini, presidente Confetra, ha quali punti principali, la nascita di un sistema bilaterale di politiche attive, alimentato da un contributo di 2.500 euro a carico dell'azienda per ogni dirigente licenziato, destinato alla costruzione di percorsi di supporto alla transizione professionale; l'attivazione di una piattaforma di welfare aziendale, integrata con i Fondi contrattuali per coprire esigenze sempre più personalizzate, che estende le opportunità fiscali e commerciali anche alle piccole imprese con un solo dirigente; il rafforzamento della Long Term Care, che consentirà al Fondo sanitario Fasdac d'integrare con servizi e prestazioni di cura la rendita erogata dall'Associazione Antonio Pastore, presente nel contratto dal 2001; la previsione di una polizza collettiva che copra gli infortuni professionali ed extraprofessionali, come già previsto obbligatoriamente dal contratto, ma con maggiori vantaggi pratici ed economici per aziende e dirigenti. ''Abbiamo puntato - ha osservato Mantovani -su fiducia e strumenti utili a rafforzarla e farne il filo conduttore di un nuovo sviluppo guidato da professionalità dei manager e competitività delle aziende utilizzando la leva di un welfare previdenziale, sanitario e occupazionale. L'attenzione riservata anche alle piccole aziende dinamiche e in crescita, che vogliono investire in competenze e managerialità, vuole accelerare il ritorno a un percorso di crescita economica e qualitativa di questi settori". 

''Un grande senso di responsabilità ha ispirato entrambe le parti nella stipula dell'Accordo che - ha dichiarato Nicolini - non vuole essere una semplice proroga, ma un messaggio per il futuro. In questo senso si spiegano le innovazioni volte a irrobustire a costo zero per le aziende i temi del welfare e delle politiche attive. Confidiamo tutti che il 2022 possa rappresentare l'anno della ripresa e consentire quindi un rinnovo a tutto tondo del contratto nell'interesse tanto delle aziende che dei dirigenti''. ''Supporteremo l'efficacia - ha spiegato Daniele Testolin, responsabile relazioni sindacali Manageritalia - del nostro contratto operando sempre più anche a livello locale, con le nostre Associazioni territoriali per portare, nella logica di sindacato a Km0, consulenza e supporto a manager e aziende. Un contratto, quello che abbiamo sviluppato negli anni con Confetra, che permette di stringere rapidamente rapporti di fiducia, garantisce un ottimo pacchetto di welfare, è sintetico, flessibile e modulabile sulle singole esigenze, permette di inserire dirigenti anche a termine e lascia ampio spazio alla contrattazione individuale e al variabile legato ai risultati raggiunti in un quadro di tutele solide e di definizioni chiare". 

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