Quinta sessione: Il patrimonio del turismo in Italia: cultura, enogastronomia e territorio

Quinta sessione: Il patrimonio del turismo in Italia: cultura, enogastronomia e territorio

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19 marzo 2016

[SLIDE 1] L'immagine e l'attrattività dell'offerta turistica di una destinazione sono costituite da un insieme di elementi diversi e complementari, alcuni dei quali sono direttamente controllabili dagli operatori, mentre altri dipendono dal sistema economico e sociale complessivo di un contesto territoriale. Un'indagine dell'Ufficio Studi FIPE-Confturismo censisce i 10 principali punti di forza dell'offerta turistica italiana, in una classifica all'interno della quale, oltre ai prevedibili elementi della cortesia e ospitalità, dell'organizzazione, della capacità di intrattenere e del livello di accoglienza nelle strutture ricettive, spicca il ruolo specifico dell'enogastronomia e della ristorazione.

[SLIDE 2] Su una scala da 1 a 10, il giudizio medio espresso dai turisti stranieri per diversi aspetti del viaggio in Italia è assolutamente lusinghiero: non solo la media è 8,3 ma, in uno scarto di 1 solo punto, da 8,6 a 7,5, si inseriscono le valutazioni date su quasi tutti gli elementi di giudizio proposti, ad eccezione del costo della vita, che, pur registrando la sufficienza, costituisce il nostro punto debole, peraltro un elemento fra quelli scarsamente controllabili dagli operatori turistici nazionali. E' comunque la "cucina" italiana ad emergere, anche in questo caso, come elemento fortemente apprezzato, uno dei motivi principali per scegliere l'Italia, insieme al suo immenso patrimonio artistico e alla cultura, della quale peraltro l'enogastronomia è comunque una modalità di espressione.

[SLIDE 3] Scendendo nel dettaglio delle principali tipologie di offerta turistica che l'Italia presenta, la qualità del mangiare e del bere si conferma ottimamente apprezzata, con medie dei giudizi espressi superiori a 8 su una scala da 1 a 10. I valori più alti, oltre che nelle destinazioni montane, si registrano negli itinerari e soggiorni in luoghi a vocazione enogastronomica, proprio quell'offerta che si rivolge a una clientela maggiormente esigente nel gusto e quindi più severa nel giudicare.

[SLIDE 4] Un'offerta, quella di prodotti tipici e di preparati per la cucina, che insieme a quella della vasta produzione enologica italiana non si esaurisce nella somministrazione in loco ma va anche a comporre in parte il paniere di prodotti acquistati che i turisti di tutto il mondo portano con sé in patria a fine viaggio. I dati sull'EUROPEAN TAX FREE CONSUMPTION di Global Blue presentati in questa [Slide danno un'idea della significatività di questo aspetto spesso dimenticato e, al contrario, da considerare con la massima attenzione. 7 miliardi di euro è stato, nel 2015, il valore dei diversi tipi di beni acquistati in Italia per i quali i soli turisti di provenienza extracomunitaria hanno presentato richiesta di rimborso IVA.

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