Gli istituti di credito, chiusi dal 16 marzo per il timore di una fuga di capitali, dovrebbero riaprire dalle 12 alle 18. Nei prossimi giorni si dovrebbe tornare all'orario normale.

 

Tutte le banche di Cipro, chiuse dal 16 marzo per il timore di una fuga di capitali, dovrebbero riaprire questa mattina. Lo hanno confermato la Banca centrale cipriota e il ministero delle Finanze, precisando che la riapertura vale anche per la Laiki (Popular Bank) e la Bank of Cyprus, i due principali istituti dell'isola, i più toccati dal piano di salvataggio internazionale che ha evitato la bancarotta. La riapertura dovrebbe essere limitata a qualche ora, dalle 12 alle 18. Nei giorni successivi si dovrebbe tornare all'orario normale. Per almeno quattro giorni, in base a un decreto ministeriale, vi sarà un tetto di 300 euro a persona al giorno per i prelievi. Ugualmente, pagamenti e bonifici all'estero sono limitati a 5.000 euro al mese, per persona e per banca e i viaggiatori che lasciano l'isola non potranno portare con sé più di 1.000 euro in contanti.