Codice farmaceutico: entro fine marzo il decreto di modifica

Codice farmaceutico: entro fine marzo il decreto di modifica

Il Consiglio dei Ministri si appresta ad esaminare il decreto legislativo di modifica al codice farmaceutico. Ne ha dato notizia Claudio De Giuli, vice capo di gabinetto del Ministero della Salute, nel corso di un seminario organizzato da Federsalute.

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13 marzo 2007
FARMACI: ENTRO FINE MARZO IN CDM DECRETO MODIFICA A CODICE

Codice farmaceutico: entro fine marzo il decreto di modifica

Dovrebbe arrivare entro la fine del mese di marzo al Consiglio dei Ministri il decreto legislativo di modifica al codice farmaceutico, emanato quasi un anno fa. Ne ha dato notizia Claudio De Giuli, vice capo di gabinetto del Ministero della Salute, nel corso di un seminario organizzato da Federsalute in cui ha fatto il punto sulle principali novità, tra cui la questione della proprietà delle farmacie private.

“Si tratta di una trentina di modifiche circa - ha spiegato  De Giuli - ai 160 articoli contenuti nel decreto legislativo 219 dell’aprile del 2006. Sono piccoli aggiustamenti e norme di collegamento che si sono rese necessari per armonizzare l’attuale normativa italiana con quella europea e la realtà prodotta dal decreto Bersani sulle liberalizzazioni. Spero che il tutto sia pronto prima dell’estateâ€�.
Tra i principali punti di modifica ci saranno due questioni su cui l’Italia è stata ripresa dalla Commissione europea. “Per quanto riguarda l’incompatibilità per le società che gestiscono le farmacie comunali di svolgere contemporaneamente commercio al minuto e commercio all’ingrosso - ha precisato De Giuli - abbiamo deciso di eliminarla. Sulla questione invece della titolarità delle farmacie private riservata solo ai farmacisti, il Governo ha deciso di resistere, mantenendo questa riserva perché ritiene che vi siano in questo modo maggiori garanzie per la salute. La questione sarà ora risolta dalla Corte di giustizia europeaâ€�.
   De Giuli ha concluso ricordando altre modifiche, tra le quali  l'armonizzazione della normativa esistente con il decreto  Bersani, e la semplificazione di alcuni obblighi burocratici per  l'Aifa circa l'autorizzazione alla messa in commercio dei  farmaci.

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