Colonnine auto elettriche: scopri tutte le agevolazioni
Colonnine auto elettriche: scopri tutte le agevolazioni
In arrivo dal Mise un bonus per il 2023 per acquistare e installare colonnine di ricariche. Pubblicate le istruzioni per presentare progetti per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulle superstrade e nei centri urbani.

Il bonus colonnine elettriche è un incentivo messo in campo dal Mise, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Dpcm del 4 agosto 2022. Si tratta di un contributo pari all'80% della spesa per l'acquisto e la messa in opera di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Il fondo ha una capienza di 40 milioni di euro. La piattaforma per richiedere il bonus non è al momento ancora attiva. Il contributo sarà erogato sotto forma di rimborso spese già sostenute e documentate.
Rispetto al 2022, nel contributo di quest'anno troviamo alcune modifiche al decreto:
- dal 50% il costo sostenuto passa all'80% della spesa totale;
- non si tratterà più di una detrazione fiscale, ma di un contributo immediato;
- inizialmente rivolto solo alle imprese, adesso è rivolto a privati e condomìni.
Ricapitolando, possono richiedere l'incentivo per le colonnine elettriche 2023 le seguenti categorie:
- privati, per installare le ricariche nella propria abitazione;
- condomìni, per gli spazi condivisi come specificato dagli articoli 1117 e 1117-bis del Codice Civile.
Per altri eventuali requisiti necessari per richiedere il bonus dovremmo attendere la pubblicazione del Decreto direttoriale del Mimit, che chiarirà anche le spese ammesse e i limiti dell'investimento, oltre alle modalità e ai termini per l'invio delle domande.
Gli incentivi dal Pnrr
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato, il 10 maggio scorso, gli avvisi per la presentazione di progetti per realizzare infrastrutture di ricarica elettrica sulle superstrade e nei centri urbani. L’intervento rientra nella misura del Pnrr dedicata allo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità elettrica.
Gli avvisi sono rivolti alle imprese di qualsiasi dimensione e settore o ai raggruppamenti temporanei. Per la realizzazione delle stazioni di ricarica nelle superstrade sono stati previsti investimenti per circa 150 milioni di euro, mentre per quelle destinate nelle zone urbane è pari a 127 milioni di euro. I progetti devono essere presentati accedendo all’apposita piattaforma predisposta dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), entro il prossimo 9 giugno. Nella sezione "Documenti" del GSE è possibile reperire i format da compilare e allegare alla richiesta.
Il Ministero ha previsto di realizzare circa 2mila e 500 stazioni di ricarica rapida super veloci per veicoli elettrici lungo le superstrade e 4mila nelle zone urbane. "Con la pubblicazione degli avvisi e l’impegno da parte degli operatori a presentare le proposte progettuali nei tempi previsti - ha commentato il ministro Gilberto Pichetto Fratin - sarà possibile conseguire la sfidante milestone di avere al 30 giugno la graduatoria dei progetti selezionati. Un traguardo importante rispetto al quale stiamo lavorando senza sosta e serve, ancor più oggi, uno sforzo comune, nella direzione di una nuova mobilità".
L'obiettivo è quello di installare, entro il 30 giugno 2026, oltre 21mila colonnine. Le risorse complessive stanziate per questo investimento sono pari a 713 milioni di euro. Di seguito i link ai due Avvisi Pubblici: