Commercio ambulante: firmata intesa su direttiva Bolkestein

Commercio ambulante: firmata intesa su direttiva Bolkestein

Con la firma dell'Intesa in sede di Conferenza Unificata, si chiude la partita Bolkestein per il Commercio su area pubblica. Il presidente Fiva Errico: "Siamo riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l'equità e il rispetto dei diritti acquisiti".

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24 luglio 2012

Con la firma dell'Intesa in sede di Conferenza Unificata, si "chiude" finalmente la partita Bolkestein per il Commercio su area pubblica. Hanno ormai una fisionomia precisa i nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze e la professionalità, valutabile in base all'anzianità di servizio, è al primo posto. Decisamente soddisfatto Giacomo Errico, presidente di Fiva Confcommercio Nazionale: "un risultato straordinario, centrato un obiettivo strategico: siamo riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l'equità e il rispetto dei diritti acquisiti. E tutto senza ricorrere a facili demagogie: la serietà e il coraggio nel confronto hanno pagato". "La soluzione individuata - ha detto Errico -rispetta l'impianto della Direttiva Servizi, ed è equilibrata perché stabilisce, in sede di prima applicazione, criteri di concessione dei posteggi su aree pubbliche che non vanificano gli investimenti effettuati e l'esperienza professionale degli operatori". "E' stato raggiunto un risultato davvero notevole - ha commentato Danilo Galassi, Presidente della Confcommercio Ascom Imola - grazie al lavoro impegnativo e coraggioso della nostra Federazione, a tutti i livelli, che non ha esitato a mettere in discussione i punti critici dell'intesa e a proporre soluzioni praticabili per la salvaguardia del lavoro, della professionalità e degli investimenti degli operatori del nostro settore". Grande la soddisfazione anche da parte di Fiva Confcommercio Emilia Romagna, l'Associazione maggiormente rappresentativa della categoria a livello regionale e nazionale, che ha affiancato in questi mesi l'impegnativo lavoro condotto dalla Federazione Nazionale, attraverso un confronto assiduo con la Regione Emilia Romagna. "Dall'inizio del confronto ad oggi - continua Danilo Galassi, Presidente della Confcommercio Ascom Imola - è stato fatto un deciso passo avanti nella trattativa, per la reale tutela delle imprese. Un apprezzamento va anche alla Regione Emilia Romagna, che è stata al fianco della nostra categoria nel contribuire a delineare questa nuova intesa". "L'azione condotta a livello nazionale e regionale dalla nostra Organizzazione, insieme all'importante lavoro di confronto e di condivisione con la Regione e con l'Assessorato Regionale al Commercio - ha commentato Danilo Galassi, Presidente della Confcommercio Ascom Imola - hanno permesso di intervenire in maniera tempestiva per sciogliere le criticità iniziali e raggiungere, oggi, un'intesa largamente condivisibile, alla luce degli obblighi imposti dall'Europa".

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