COMMERCIO E SERVIZI: ACCORDO FRA ASCOM BOLOGNA E CGIL, CISL E UIL
COMMERCIO E SERVIZI: ACCORDO FRA ASCOM BOLOGNA E CGIL, CISL E UIL
Commercio e servizi: accordo fra Ascom Bologna e Cgil, Cisl e Uil
Dopo tre anni di trattative è stato sottoscritto tra Ascom Bologna e Cgil, Cisl e Uil un accordo territoriale che propone strumenti innovativi, messi a disposizione dalla bilateralità , dedicati alle aziende e ai lavoratori. L’ intesa coglie le specificità del territorio e sviluppa lo strumento della bilateralità individuando soluzioni che, con l’intento di agevolare la crescita delle imprese, potranno contribuire a migliorare l’efficienza del sistema economico in cui operano i lavoratori e le aziende bolognesi del commercio e dei servizi.
L’accordo prevede cinque nuove compiti dell’ ente bilaterale del Commercio e dei Servizi (EBITERBO) che si integrano in modo significativo con quelli tradizionali:
ü costituzione dell’ Osservatorio territoriale con compiti di analisi del quadro economico del comparto e delle relative prospettive di sviluppo;
ü previsione di uno “Sportello Fonte� per fornire assistenza ai lavoratori ed alle imprese in materia di previdenza integrativa con particolare  riferimento all’ operazione di destinazione del TFR attualmente in corso;
ü istituzione della Commissione paritetica di conciliazione per abbreviare i tempi ormai lunghissimi dei processi del lavoro, le relative incertezze, i costi per aziende e lavoratori e formalizzare gli accordi intervenuti direttamente tra le parti;
ü avviamento del Fondo sostegno al reddito sia a favore di lavoratori che si trovano in particolari situazioni, connesse alla cura dei figli o di salute sia per sostenere la famiglia prevedendo contributi per l’iscrizione dei figli a centri estivi, campi solari nel periodo di sospensione dell’ attività scolastica;
ü costituzione dell’ Organismo paritetico provinciale che opererà nel campo della prevenzione e sicurezza sul lavoro assumendo interpretazioni univoche in materia, promuovendo l’ informazione e la formazione dei lavoratori e designando i rappresentanti territoriali della sicurezza per le piccole aziende in cui quali non è presente il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza .