Il commercio estero riprende a correre

Il commercio estero riprende a correre

A marzo export e import in forte aumento, sia rispetto al mese precedente che su base annua. Il saldo commerciale è pari a +5.190 milioni di euro, in calo rispetto ai +5.701 milioni di marzo 2020.

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18 maggio 2021

Nel marzo scorso l’Istat ha rilevato (link ai dati completi in pdf) una forte crescita dei flussi commerciali con l’estero sia rispetto al mese precedente che in confronto allo stesso mese del 2020 (periodo in cui è stato molte forte l’impatto della pandemia, ndr). La crescita è più intensa per le importazioni (+6% mensile e +35,1% annuo) che per le esportazioni (+3,2% e +28,1% rispettivamente).

L’incremento su base mensile dell’export è dovuto all’aumento delle vendite sia verso l’area Ue (+3,7) sia verso i mercati extra Ue (+2,6%), così come nel caso dell’export (+32,6% verso l’area Ue e +23,2% verso quella extra Ue). La stima del saldo commerciale è di +5.190 milioni di euro, in calo rispetto al dato di marzo 2020, quando aveva fatto segnare +5.701 milioni. Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +7.984 milioni (era +7.707 a marzo dello scorso anno). Nel primo trimestre del 2021, infine, export e import sono aumentati del 2,6% e del 5% rispettivamente in confronto ai tre mesi precedenti.
 

Se sei interessato all'argomento "occupazione" ti suggeriamo di consultare la pagina di approfondimento realizzata da Confcommercio e dedicata ai dati Istat con in più i commenti utili per intrepretarli.

Trovi la pagina a questo link: Focus Istat

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