Commercio estero in buona forma a settembre

Commercio estero in buona forma a settembre

Le stime Istat indicano un saldo in aumento di 3.136 milioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Bene l'export (+2,7% congiunturale e +2,1% annuo), in flessione l'import (-0,6% e -6,4% rispettivamente).

DateFormat

17 novembre 2020

Crescita congiunturale per le esportazioni (+2,7%) e lieve flessione per le importazioni (-0,6%) nel settembre scorso. È la stima diffusa dall’Istat, secondo il quale su base annua l'export registra una crescita del 2,1% mentre l'import è ancora in flessione, anche se molto meno rispetto al mese precedente (-6,4%, era -12,6% ad agosto). Il saldo commerciale aumenta di 3.136 milioni di euro (da +2.686 milioni di settembre 2019 a +5.849 milioni di settembre 2020).

"Prosegue a settembre - è il commento dell'Istat - la fase di risalita verso i livelli di inizio anno dell'export italiano che registra un nuovo aumento congiunturale - sostenuto dal commercio estero con i Paesi extra Ue - e torna a crescere su base annua per la prima volta da febbraio 2020. Queste dinamiche risultano confermate anche escludendo gli effetti dovuti a esportazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale), al netto delle quali si stima una crescita - più contenuta - su base sia mensile (+1,0%) sia annua (+0,4%). L'import, invece, dopo gli aumenti dei mesi precedenti, segna un calo su base mensile modesto, cui contribuiscono in particolare i minori acquisti di beni intermedi (per 0,8 punti percentuali). La sua flessione tendenziale si ridimensiona ulteriormente ed è spiegata per oltre 5 punti percentuali dal calo degli acquisti di prodotti energetici".
 

Se sei interessato all'argomento "occupazione" ti suggeriamo di consultare la pagina di approfondimento realizzata da Confcommercio e dedicata ai dati Istat con in più i commenti utili per intrepretarli.

Trovi la pagina a questo link: Focus Istat

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca