Micheli (Confcommercio) su decreto crescita: la trasformazione digitale non funziona se la si pensa solo pr un settore
Micheli (Confcommercio) su decreto crescita: la trasformazione digitale non funziona se la si pensa solo pr un settore
103/19
Roma, 20.06.2019
"Consideriamo errato avere confermato, nel testo per l'Aula del decreto crescita, un accesso riservato al settore manifatturiero per una parte significativa delle agevolazioni volte a dare impulso alla digitalizzazione delle imprese di micro, piccola e media dimensione. L'esclusione di larghissima parte del terziario di mercato rischia, peraltro, di annullare i potenziali effetti positivi per lo stesso settore manifatturiero, posto che uno dei principali problemi italiani è infatti, in questo ambito, la difficoltà di fare sistema e di promuovere l'integrazione tra i diversi settori economici anche attraverso lo sviluppo degli ecosistemi digitali per l'innovazione". Così dichiara Alessandro Micheli, membro di Giunta di Confcommercio-Imprese per l'Italia incaricato per l'innovazione.
"Insomma, una scelta che stupisce. Anche perché - prosegue Micheli - contraddittoria rispetto alla necessità riconosciuta dallo stesso Governo di un approccio inclusivo nei confronti dell'intera platea delle MPMI e che rischia, invece, di riproporre una concezione strettamente industriale del Piano Impresa 4.0 disallineata rispetto al contributo oggi recato dal terziario di mercato alla costruzione del PIL e dell'occupazione".