Confcommercio su vendite al dettaglio: consumi ancora deboli

Confcommercio su vendite al dettaglio: consumi ancora deboli

 

109/2018
Roma, 7 settembre 2018

Si conferma il protrarsi della fase di debolezza della domanda, fenomeno che accomuna diversi paesi europei. A questa tendenza fanno eccezione solo poche forme distributive quali i discount e, soprattutto, il commercio elettronico che continua a mostrare tassi di crescita a due cifre: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio a luglio diffusi oggi dall'Istat.
La sempre maggiore diffusione degli acquisti via internet  - continua la nota - è presumibilmente alla base dei significativi incrementi registrati nel mese per gli elettrodomestici e ICT, in considerazione della concomitanza con un periodo di offerte particolarmente vantaggiose sulle piattaforme.
La presenza di un quadro debole dei consumi, associato a andamenti non particolarmente positivi degli altri indicatori congiunturali, rappresenta indubbiamente un campanello d'allarme per le dinamiche del terzo trimestre. Il profilo di moderato rallentamento dell'attività economia, già segnalato nella prima parte dell'anno, potrebbe presentare – conclude l'Ufficio Studi - un peggioramento a partire dai mesi estivi. Ciò avrebbe implicazioni negative anche sulle prospettive di consumi e PIL nel 2019.
 

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca