Confcommercio su occupati e disoccupati: quadro resta incerto, tagliare le tasse per la crescita

Confcommercio su occupati e disoccupati: quadro resta incerto, tagliare le tasse per la crescita

112/16
Roma, 31 agosto 2016

 

I dati provvisori sull'andamento del mercato del lavoro nel mese di luglio, che segnalano un'interruzione nel processo di recupero dei livelli occupazionali che durava da quattro mesi, sono in linea con un quadro congiunturale caratterizzato da tendenze espansive contenute e discontinue, in cui domina l'incertezza che frena investimenti e consumi. Resta il fatto che tra marzo 2015 e giugno 2016 il numero di occupati è aumentato di circa 500mila unità. Pertanto, a fronte di una crescita dell'economia nei primi sei mesi del 2016 attorno all'1%, è fisiologica una battuta d'arresto, peraltro concentrata sul lavoro indipendente, mentre il numero di occupati alle dipendenze è tornato sui livelli di agosto 2008: questo il commento di Confcommercio ai dati sull'occupazione diffusi oggi dall'Istat.

La questione cruciale è l'orientamento dell'attività economica alla ripresa autunnale. Non mancano segnali di indebolimento dei consumi e di riduzione della fiducia tanto delle imprese quanto delle famiglie, con il rischio che il secondo semestre possa risultare peggiore del primo, vanificando anche il raggiungimento dell'obiettivo minimo dell'1% di crescita. Sarebbe opportuno chiarire e comunicare quanto prima gli orientamenti della prossima legge di stabilità, auspicabilmente nella direzione di un taglio delle aliquote Irpef e di incentivi agli investimenti produttivi.

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