Prampolini (Confcommercio) su spreco alimentare: “no a nuovi obblighi per le imprese, occorre maggiore sensibilizzazione dei consumatori”

Prampolini (Confcommercio) su spreco alimentare: “no a nuovi obblighi per le imprese, occorre maggiore sensibilizzazione dei consumatori”

Audizione in Commissione Industria del Senato sulle proposte di legge sullo spreco alimentare

“Soltanto strategie incentrate sulla sensibilizzazione e sull’educazione dei consumatori possano portare a risultati duraturi e significativi, garantendo una effettiva riduzione degli sprechi alimentari”: così Donatella Prampolini, vice presidente di Confcommercio e presidente della Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione (FIDA), in audizione presso la Commissione industria del Senato sulle proposte di legge per il contrasto allo spreco alimentare.

 

“Confcommercio - ha sottolineato la vice presidente - è quindi contraria all’imposizione di nuovi obblighi che costringerebbero le imprese, soprattutto quelle meno strutturate, a pesanti adempimenti amministrativi per gestire e monitorare l’adempimento dell’obbligo di donare le eccedenze alimentari così come proposto. Ad oggi – ha concludo Prampolini - non è nota la metodologia utilizzata per misurare lo spreco alimentare prodotto nel nostro Paese e ciò comporta che qualunque obiettivo di riduzione dello spreco, senza aver chiaramente individuato il metodo di rilevazione, diventa impossibile da misurare.”

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