Confcommercio su dati istat: torna l'inflazione e crescita ancora bassa

Confcommercio su dati istat: torna l'inflazione e crescita ancora bassa

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Roma, 30.09.2016

 

 

Riduzione Irpef migliore terapia

 

CONFCOMMERCIO SU DATI ISTAT: 

TORNA L'INFLAZIONE E CRESCITA ANCORA BASSA

 

Come ampiamente previsto, in settembre è giunta la fine della deflazione su base tendenziale. La situazione sta lentamente tornando alla normalità, come confermato anche dal moderato incremento dell'inflazione di fondo. Bisognerà, comunque, attendere il primo trimestre del 2017 per tornare su una variazione dei prezzi all'1%. E' il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio sui dati Istat di oggi.

Oggi i prezzi stabili  - continua la nota - contribuiscono, più di molti provvedimenti istituzionali, a sostenere il potere di acquisto delle famiglie. Resta sul tappeto il tema della bassa crescita e delle deludenti prospettive sul futuro prossimo. Il taglio fiscale, concreto e generalizzato attraverso la riduzione delle aliquote IRPEF, è la migliore terapia contro la sfiducia e per la crescita.

Sul versante del mercato del lavoro – conclude Confcommercio - la crescita degli occupati in agosto è troppo esigua per rassicurare sull' eventuale miglioramento della congiuntura. Tra gli elementi critici va segnalato che la crescita occupazionale continua ad interessare essenzialmente le persone con più di 50 anni. Infatti, negli ultimi tre anni, a fronte di un aumento di oltre 1 milione tra i lavoratori più maturi, il numero di occupati tra i 25 ed 49 anni ha conosciuto una riduzione di 475mila unità.

E' di tutta evidenza che una crescita equilibrata di tutte le componenti del mercato del lavoro è un importante obiettivo ancora lontano.

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