Confcommercio su credito: a giugno primi segnali di svolta

Confcommercio su credito: a giugno primi segnali di svolta

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Roma, 24.07.2015

 

Seppur in miglioramento l'offerta creditizia rimane "fredda"

CONFCOMMERCIO SU CREDITO: A GIUGNO PRIMI SEGNALI DI SVOLTA

 

Per il mese di giugno la stima dell'ABI indica una moderata ripresa dei prestiti erogati a imprese e famiglie in termini congiunturali rispetto al mese di maggio (+1%) e una attenuazione della dinamica negativa in termini tendenziali (-0,7%). Confcommercio valuta positivamente questi primi segnali di svolta nel profilo dello stock di credito mese su mese.

Secondo la Banca d'Italia a maggio l'attività creditizia verso le imprese e le famiglie ha registrato ancora una flessione sia in termini congiunturali (-0,3%) sia su base annua (-1,3%), interessando soprattutto il sistema delle imprese che hanno visto diminuire i prestiti in loro favore del 2,3% sui dodici mesi e dello 0,5% rispetto al mese precedente.

I dati degli ultimi mesi evidenziano che il trend di riduzione delle consistenze si è comunque attenuato.

 

Tab. 1- PRESTITI A IMPRESE E FAMIGLIE (stock e var.%, dati mensili)  (*)

(*) i dati di maggio sono provvisori e le serie storiche dei tassi di variazione sono differenti rispetto alle informazioni diffuse dalla Banca d'Italia perché non considerano le cartolarizzazioni e gli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari.
Elaborazioni ufficio Studi Confcommercio su dati Banca d'Italia (Moneta e banche) e ABI.

Seppure in miglioramento l'offerta di credito nel nostro Paese rimane ancora "fredda". Infatti, i diversi strumenti di politica monetaria fin qui attivati (operazioni T.LTRO e Quantitative Easing) hanno solo parzialmente dispiegato i loro potenziali effetti nell'erogazione del credito.

Per quanto riguarda la domanda di credito, le richieste di finanziamento delle imprese del terziario rimangono incentrate sulle esigenze di liquidità e sulla necessità di sopperire alle problematiche di incasso dei crediti da clienti ed alla debolezza gestionale.

Secondo le rilevazioni dell'Osservatorio Credito Confcommercio migliora tuttavia la percentuale delle imprese che richiedono finanziamenti per investimenti, passata dal 7,1% del 1° trimestre 2015 al 9,8% nel 2° trimestre del 2015.

Si tratta di spunti positivi che necessitano di conferme nei prossimi mesi.

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