Indice costo energia Confcommercio 4° trimestre: per imprese terziario bolletta elettrica ai massimi dal 2014

Indice costo energia Confcommercio 4° trimestre: per imprese terziario bolletta elettrica ai massimi dal 2014

In aumento anche il gas (+7,3%). Incrementi dovuti al continuo rialzo delle commodities energetiche

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Roma, 29.10.2018

 

L'Indice Costo Energia Terziario – Elettricità (ICET-E), che misura l'andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, segna, per il IV trimestre 2018, un aumento del 7% rispetto al trimestre precedente (Fig. 1)

L'aumento della spesa energetica è sostanzialmente dovuto ad un continuo rialzo delle commodities energetiche. L'Autorità per l'energia è quindi obbligata a tenere conto dell'andamento del mercato spot e dei relativi forward al fine di stabilire le condizioni economiche per l'acquisto di energia elettrica per i prossimi mesi invernali.

La Figura 2 evidenzia la preoccupante crescita della spesa elettrica per le imprese che torna sui massimi livelli raggiunti nel 2014. Il nuovo collegio dell'Autorità per l'energia, considerato gli scenari energetici in atto, ha ritenuto opportuno di mantenere stabile ("effetto congelamento"), anche per il IV trimestre 2018, il livello degli oneri di sistema che pertanto restano invariati. Questa decisione avrà ripercussioni sugli aggiornamenti futuri. Si dovrà infatti recuperare circa 1 miliardo in termini di gettito sugli oneri di sistema.

Analizzando l'incidenza delle diverse componenti sulla spesa lorda per l'elettricità riscontriamo il calo del peso delle componenti fiscali, considerato l'azzeramento degli oneri ARIM e l'aumento del prezzo della materia prima, che toccano il valore minimo di 47,4% (Accise + Oneri + IVA) mentre il rialzo del  peso della componente materia prima misura ora 38,1%. 

Nel quarto trimestre 2018 l'Indice ICET-G, che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, rileva un aumento del +7,31% rispetto al trimestre precedente. L'aumento tendenziale (Figura 4) desta preoccupazioni in vista dei consumi invernali che saranno più cari del 19% rispetto a quelli dell'anno passati.

Analizzando i diversi driver che compongono la spesa lorda si rileva in primis l'aumento del costo della materia prima gas che fa balzare a 123,49 l'indice QE-Pfor (Figura 5) .

NOTA METODOLOGICA SINTETICA

ICET è un indice dell'evoluzione di costo della fornitura di energia elettrica e gas costruito da Confcommercio in collaborazione con REF Ricerche. L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche misura l'andamento medio nel corso del tempo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas da parte delle imprese del Terziario.

L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche restituisce in maniera sintetica l'impatto degli aggiornamenti tariffari dell'AEEG sulle categorie del commercio, dell'alloggio e della ristorazione, attraverso il calcolo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas del settore Terziario basato sui profili tipo di consumo più rappresentativi delle categorie suddette.

Per il calcolo del costo della materia prima "elettricità" i parametri di riferimento sono le condizioni economiche e tariffarie aggiornate trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) per gli utenti non domestici serviti in regime di maggior tutela. Per il calcolo del costo della materia prima "gas" il parametro è la CMEM pubblicata dall'AEEGSI al quale si aggiunge la componente CCR (escluso CPR e GRAD). Si precisa che la componente CMEM è calcolata da AEEGSI a partire da quotazioni forward del gas naturale trattato sul mercato olandese (TTF).

L'indice ICET è costruito come media ponderata delle variazioni di spesa all inclusive (al lordo della tassazione) per la fornitura di energia elettrica e gas di cinque profili tipo di attività del Terziario: Albergo, Ristorante, Bar, Dettaglio alimentare, Dettaglio non alimentare. I pesi sono stati stimati da Confcommercio e REF Ricerche sulla base della distribuzione percentuale dei consumi annui delle cinque attività sul totale dei consumi del settore Terziario. Tali pesi sono adottati anche per il calcolo del profilo medio di consumo per fascia oraria del settore Terziario utilizzato nella costruzione dell'indice elettrico PUN Terziario. Il risultato del profilo medio del terziario è il seguente: F1 43,3% - F2 26% - F3 – 30,7%. Sul fronte gas, i valori delle imposte regionali in ciascun ambito prendono a riferimento l'aliquota dell'accisa agevolata nazionale (cd usi industriali) e per l'addizionale si utilizza il 50% dell'accisa, mentre per il potere calorifico superiore si è assunto il valore standard definito da AEEGSI e pari 38,52 MJ/Sm3.

La definizione puntuale dei profili è stata elaborata sulla base dei dati interni a disposizione di Confcommercio e di REF Ricerche, nonché di quelli desunti da analisi di settore.

Per maggiori informazioni:
Area Comunicazione e Immagine Confcommercio – Tel. 065866.228-219 email: stampa@confcommercio.it
Dott. Renato Pesa - Settore Ambiente e Utilities  · Tel. 065866.370-507  email: r.pesa@confcommercio.it

Prossima uscita gennaio 2019

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