Indice costo Energia Confcommercio IV Trimestre: per imprese elettricita' meno cara, in rialzo il gas

Indice costo Energia Confcommercio IV Trimestre: per imprese elettricita' meno cara, in rialzo il gas

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Roma, 21.10.2016

 

Sulla bolletta, sempre più pesante la componente fiscale che sfiora il 60%

 

INDICE COSTO ENERGIA CONFCOMMERCIO IV TRIMESTRE:
PER IMPRESE ELETTRICITA' MENO CARA, IN RIALZO IL GAS

 

Nel quarto trimestre 2016, l'Indice Costo Energia Terziario – Elettricità (ICET-E), che misura l'andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dalle imprese de terziario, segna un calo del 4,1% rispetto al trimestre precedente. L'indicatore scende, pertanto a 120,22 contro i circa 125,6 del terzo trimestre 2016. Il calo è dovuto prevalentemente al parziale riequilibrio dei prezzi per l'approvvigionamento dei servizi per il dispacciamento di energia elettrica a seguito degli anomali rialzi verificatisi nel III° trimestre del 2016. In calo anche il costo del dispacciamento con un -36% che fa rientrare l'allarme per l'aumento record del precedente periodo (+70%). Di segno opposto, ma di entità ridotta, si rilevano gli aumenti del costo dell'energia all'ingrosso (figura 1)

 

Figura 1 – Andamento dell'indice ICET Confcommercio e dell'indice PUN Terziario (PUN-MGP, ponderato per il profilo di consumo medio del settore Terziario)

 

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati AEEGSI e GME S.p.A.

 

Sul piano tendenziale il quarto trimestre 2016, ad eccezione del III-trimestre, conferma il progressivo calo della spesa lorda per l'acquisto di elettricità delle imprese con un -5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (figura 2).

Figura 2 – Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET-E

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati AEEGSI e GME S.p.A.

 

Per quanto riguarda le componenti della bolletta, si conferma la bassa incidenza del costo dell'energia all'ingrosso sul totale della spesa (iva inclusa) ma continua a crescere il peso delle componenti fiscali e parafiscali (oneri, accisa ed imposta sul valore aggiunto) che si attesta al 57,6% contro il 57,4% dello stesso periodo del 2015.

 

Figura 3 – Confronto composizione media percentuale delle voci di spesa per la fornitura di energia elettrica del settore Terziario, regime di maggior tutela

Fonte: elaborazioni Confcommercio su dati AEEGSIù

Per quanto riguarda le spese relative all'acquisto di GAS (ICET-G), nel quarto trimestre 2016 l'Indice ICET-G, che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, registra un ulteriore aumento (dopo quello del III° trimestre) del 4%. L'Indice ICET-G si attesta a 101,2 contro i 97,33 del terzo trimestre 2016. Nel quarto trimestre 2016, l'indice Pfor, che viene utilizzato come parametro per misurare l'andamento del costo all'ingrosso della materia prima gas, mostra un rialzo del 14,5% rispetto al trimestre precedente.

 

Figura 4 - Andamento dell'indice ICET-G e dell'indice Pfor* (Indici I trim 2010 = 100)

Fonte: elaborazioni Confcommercio-REF Ricerche su dati AEEGSI

 

Rispetto ad un anno prima il costo del gas naturale per le imprese del terziario certifica una contrazione pari al -12,3%, ribasso dovuto principalmente al calo del prezzo della materia prima sui mercati all'ingrosso e alla contrazione degli oneri infrastrutturali.

Figura 5 - Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET-G

Fonte: elaborazioni Confcommercio-REF Ricerche su dati AEEGSI

 

L'aumento dell'indice ICET-G nel quarto trimestre 2016 è riconducibile principalmente alla crescita del prezzo della componente "materia prima" (+10% rispetto al terzo trimestre 2016, -17,3% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno) legata alla naturale stagionalità autunnale, con attese di maggiori consumi, e ad un adeguamento degli oneri infrastrutturali (-3,3% rispetto al terzo trimestre 2016, -10,4% su base annua), mentre la spesa a copertura degli oneri di sistema rimane stabile su base congiunturale. In seguito all'ultimo aggiornamento, le componenti del costo della fornitura registrano alcune variazioni nel loro peso rispetto ad un anno prima: il corrispettivo energia arriva a pesare il 45% contraendosi di circa 3 punti percentuali, viceversa il peso degli oneri di sistema e della componente a copertura degli oneri infrastrutturali aumentano rispettivamente al 5,3% e al 28%.

 

 

Figura 6 – Confronto composizione media percentuale delle voci di spesa per la fornitura di gas naturale del settore Terziario, III trimestre 2016 - III trimestre 2015

 

NOTA METODOLOGICA SINTETICA

 

ICET è un indice dell'evoluzione di costo della fornitura di energia elettrica e gas costruito da Confcommercio in collaborazione con REF Ricerche. L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche misura l'andamento medio nel corso del tempo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas da parte delle imprese del Terziario.

L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche restituisce in maniera sintetica l'impatto degli aggiornamenti tariffari dell'AEEG sulle categorie del commercio, dell'alloggio e della ristorazione, attraverso il calcolo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas del settore Terziario basato sui profili tipo di consumo più rappresentativi delle categorie suddette.

Per il calcolo del costo della materia prima "elettricità" i parametri di riferimento sono le condizioni economiche e tariffarie aggiornate trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) per gli utenti non domestici serviti in regime di maggior tutela. Per il calcolo del costo della materia prima "gas" il parametro è la CMEM pubblicata dall'AEEGSI al quale si aggiunge la componente CCR (escluso CPR e GRAD). Si precisa che la componente CMEM è calcolata da AEEGSI a partire da quotazioni forward del gas naturale trattato sul mercato olandese (TTF).

L'indice ICET è costruito come media ponderata delle variazioni di spesa all inclusive (al lordo della tassazione) per la fornitura di energia elettrica e gas di cinque profili tipo di attività del Terziario: Albergo, Ristorante, Bar, Dettaglio alimentare, Dettaglio non alimentare. I pesi sono stati stimati da Confcommercio e REF Ricerche sulla base della distribuzione percentuale dei consumi annui delle cinque attività sul totale dei consumi del settore Terziario. Tali pesi sono adottati anche per il calcolo del profilo medio di consumo per fascia oraria del settore Terziario utilizzato nella costruzione dell'indice elettrico PUN Terziario. Il risultato del profilo medio del terziario è il seguente: F1 43,3% - F2 26% - F3 – 30,7%. Sul fronte gas, i valori delle imposte regionali in ciascun ambito prendono a riferimento l'aliquota dell'accisa agevolata nazionale (cd usi industriali) e per l'addizionale si utilizza il 50% dell'accisa, mentre per il potere calorifico superiore si è assunto il valore standard definito da AEEGSI e pari 38,52 MJ/Sm3.

La definizione puntuale dei profili è stata elaborata sulla base dei dati interni a disposizione di Confcommercio e di REF Ricerche, nonché di quelli desunti da analisi di settore.

 

 

Per maggiori informazioni:

Area Comunicazione e Immagine Confcommercio – Tel. 065866.228-219 email: stampa@confcommercio.it

Dott. Renato Pesa - Settore Ambiente e Utilities  · Tel. 065866.370-507  email: r.pesa@confcommercio.it

 

PROSSIMA USCITA: Gennaio 2017

 

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