Confcommercio su vendite al dettaglio: domanda ancora debole

Confcommercio su vendite al dettaglio: domanda ancora debole

Peril 2017 crescita economica all'1%

 

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Roma, 26.10.2016

 

E' un dato che conferma il clima di debolezza della domanda da parte delle famiglie che, in linea con aspettative non particolarmente positive, mantengono un atteggiamento prudente nei confronti degli acquisti di uso quotidiano: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio alle rilevazioni sulle vendite al dettaglio diffuse oggi dall'Istat.

Il dato di agosto riflette, infatti, quasi esclusivamente un andamento negativo della componente alimentare.

Nel confronto dei primi otto mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2016, emerge – continua la nota - il classico quadro di debolezza dei consumi, caratterizzato da dinamiche negative nei piccoli negozi a fronte di qualche spunto positivo sulla grande distribuzione, nella quale, peraltro, il dato migliore riguarda sempre i discount.

Tuttavia, in considerazione della particolarità del mese osservato e dei segnali positivi che sono emersi da altri indicatori, come la più estesa valutazione dei consumi che deriva dall'Indicatore dei Consumi di Confcommercio (ICC) e le indicazioni provenienti da produzione industriale e ordinativi, la visione a breve termine non è negativa ed è possibile confermare una crescita economica per il 2017 all'1%.

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