Confcommercio su Pil: nessuna sorpresa, ripresa ancora lontana

Confcommercio su Pil: nessuna sorpresa, ripresa ancora lontana

Anche prezzi, consumi e occupazione rispecchiano debolezza generale

Dato che conferma tutte le preoccupazioni sul rallentamento dell'economia italiana al quale si aggiunge la pessima impressione della riduzione congiunturale dei consumi, fenomeno che non si verificava dal primo trimestre del 2014, e la brusca interruzione della ripresa degli investimenti produttivi: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall'Istat sui conti economici trimestrali del terzo trimestre 2018.

Il quadro degli altri dati congiunturali – prosegue la nota - è coerente con lo scenario di moderata recessione che si sta delineando. La dinamica dei prezzi permane negativa pure in novembre, dopo il calo di ottobre, rispecchiando anche la debolezza dei consumi. L'occupazione ha smesso di crescere dallo scorso mese di maggio e il dato di ottobre include anche una revisione al ribasso del mercato del lavoro negli ultimi mesi. Il fatturato nominale dei servizi nel terzo quarto del 2018 è stazionario rispetto al secondo trimestre.

In queste condizioni, che non dovrebbero radicalmente migliorare a brevissimo termine – conclude Confcommercio - si delinea un gap negativo tra la realtà dei dati e le previsioni del governo già per il 2018, comportando una peggiore valutazione del PIL reale e nominale per l'anno prossimo, anche a prescindere dal raggiungimento o meno degli ambiziosi obiettivi di crescita fissati nel documento programmatico di bilancio. Di conseguenza, anche i parametri rilevanti per la finanza pubblica potrebbero esserne sfavorevolmente influenzati.

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