Produzione industriale: segnali di difficoltà, occorre rilanciare fiducia e consumi
Produzione industriale: segnali di difficoltà, occorre rilanciare fiducia e consumi
Il dato sulla produzione industriale di agosto - seppure da leggere con cautela vista la particolarità del mese - è un ulteriore segnale delle difficoltà della nostra economia ad uscire dalla fase di stallo che stiamo attraversando. D’altra parte, il dato odierno si allinea a tutte le informazioni congiunturali del mese che hanno mostrato un deterioramento, guidato in buona parte dalle difficoltà delle famiglie di tornare a comportamenti di consumo in linea con le dinamiche del reddito. A questo non fa eccezione neanche il dato sul turismo che, in presenza di un complessivo miglioramento, vede la componente interna in regresso nel mese più importante dell’anno per il settore. Alla luce di queste evidenze è sempre più urgente ricostituire un clima di fiducia che permetta di riportare parte delle risorse delle famiglie, al momento non impiegate a fini produttivi, all’interno del sistema, risollevando la domanda per consumi in modo da imprimere, anche all’ultima parte dell’anno, quello slancio necessario per raggiungere nel 2026 una crescita prossima all’1%.
Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sulla produzione industriale ad agosto.



























