Confcommercio su prezzi: incerto e inaffidabile ritorno dell'inflazione

Confcommercio su prezzi: incerto e inaffidabile ritorno dell'inflazione

Dato lontano dalle dinamiche registrate nell'Eurozona

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Roma, 30 novembre 2016

 

Il dato sull'andamento dei prezzi al consumo nel mese di novembre rappresenta un inequivocabile segno di debolezza del quadro congiunturale, in quanto inferiore alle attese e lontano dalle dinamiche che si stanno registrando negli altri paesi europei. Mentre l'Eurozona, infatti, si sta avviando ad una normalizzazione dell'inflazione, stimata allo 0,6% su base annua, nel nostro Paese le variazioni tendenziali dei prezzi oscillano, mese dopo mese, attorno allo zero. E' il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

Inoltre, col mese di novembre - sottolinea la nota - sono tre le variazioni congiunturali negative consecutive, non certo una dinamica tranquillizzante sotto il profilo del rischio di deflazione. Di conseguenza, il 2016 si chiuderebbe, per la prima volta dal 1959, con una variazione negativa dei prezzi al consumo. Per il ritorno dell'inflazione su valori prossimi all'1% bisognerà attendere la primavera del prossimo anno, sempre che si confermi anche a dicembre un'inflazione di fondo attorno al mezzo punto percentuale.

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