Confcommercio su fiducia: segnali negativi

Confcommercio su fiducia: segnali negativi

186/19​​
Roma, 30/10/19

 

L’ultimo trimestre del 2019 apre in sordina rispetto alla fiducia di famiglie e imprese. Il calo registrato tra i consumatori è dovuto soprattutto a una riduzione della valutazione sulla situazione personale. Tra gli imprenditori, quelli impegnati nel commercio di prossimità patiscono un peggioramento delle aspettative che si protrae da tempo. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sulla fiducia di famiglie e imprese relativi al mese di ottobre.

L’osservazione della dinamica della fiducia nei mesi di ottobre degli ultimi dieci anni  - spiega l’Ufficio Studi  - evidenzia che proprio dal 2014 (ultimo anno di crisi) non si registrava un calo rispetto a settembre, come accade di nuovo oggi secondo i dati di ottobre 2019. Non un buon segnale per la congiuntura italiana.

Il Paese  - chiude la nota - è in sostanziale stagnazione ormai da un biennio. Il buon risultato costituito dal completo disinnesco degli aumenti IVA per il 2020 non sarà, però, sufficiente a restituire smalto alla ripresa.

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca