Indice costo energia di Confcommercio: in 1° trimestre gas piu' caro per imprese terziario (+3,13%), stabile elettricita'

Indice costo energia di Confcommercio: in 1° trimestre gas piu' caro per imprese terziario (+3,13%), stabile elettricita'

Per il gas si tratta del terzo aumento consecutivo

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Roma, 05.02.2019

L'Indice Costo Energia Terziario – Elettricità (ICET-E), che misura l'andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dalle imprese del settore dei servizi, rimane stabile per il I trimestre 2019 con un lieve aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente (Fig. 1).
 
Figura 1 – Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET
 

L'aggiornamento è dipeso, da un lato, dalla previsione di un forte ribasso dei prezzi dell'energia stimata dall'Autorità per l'energia per il prossimo trimestre, dall'altro da un aumento degli oneri di sistema medio del 18,8% sulle categorie analizzate.

La Figura 2 evidenzia la continua crescita, a partire dal secondo trimestre 2016, del prezzo all'ingrosso dell'energia elettrica, crescita che non sembra arrestarsi nel 2019.
 
Figura 2 – Andamento dell'indice ICET Confcommercio e dell'indice PUN Terziario (PUN-MGP, ponderato per il profilo di consumo medio del settore Terziario)
 
 
Analizzando l'incidenza delle diverse componenti sulla spesa lorda per l'elettricità, il peso delle componenti fiscali (accise+oneri+IVA) per le categorie d'impresa analizzate si mantiene stabilmente sopra il 50% (fig. 3). 
 
Figura 3 – Confronto composizione media percentuale delle voci di spesa per la fornitura di energia elettrica del settore Terziario, regime di maggior tutela
 

Nel primo trimestre 2019 l'Indice ICET-G, che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, rileva un aumento del 3,13% rispetto al trimestre precedente. Il terzo rialzo consecutivo che ci riporta leggermente sotto ai livelli del 2013 e su valori decisamente più alti rispetto allo stesso periodo del 2018 (Figura 4).

Figura 4 - Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET-G

 

Analizzando i diversi driver che compongono la spesa lorda, si rileva l'aumento del costo della materia prima gas che fa balzare a 126,25 l'indice QE-Pfor (Figura 5). Non è solo la materia prima a far salire la spesa energetica, infatti per i piccoli consumatori aumentano anche i servizi di rete e gli oneri del sistema gas.

Figura 5 - Andamento dell'indice ICET-G e dell'indice Pfor*

 

NOTA METODOLOGICA SINTETICA

ICET è un indice dell'evoluzione di costo della fornitura di energia elettrica e gas costruito da Confcommercio in collaborazione con REF Ricerche. L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche misura l'andamento medio nel corso del tempo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas da parte delle imprese del Terziario. 

L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche restituisce in maniera sintetica l'impatto degli aggiornamenti tariffari dell'AEEG sulle categorie del commercio, dell'alloggio e della ristorazione, attraverso il calcolo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas del settore Terziario basato sui profili tipo di consumo più rappresentativi delle categorie suddette.
Per il calcolo del costo della materia prima "elettricità" i parametri di riferimento sono le condizioni economiche e tariffarie aggiornate trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) per gli utenti non domestici serviti in regime di maggior tutela. Per il calcolo del costo della materia prima "gas" il parametro è la CMEM pubblicata dall'AEEGSI al quale si aggiunge la componente CCR (escluso CPR e GRAD). Si precisa che la componente CMEM è calcolata da AEEGSI a partire da quotazioni forward del gas naturale trattato sul mercato olandese (TTF).

L'indice ICET è costruito come media ponderata delle variazioni di spesa all inclusive (al lordo della tassazione) per la fornitura di energia elettrica e gas di cinque profili tipo di attività del Terziario: Albergo, Ristorante, Bar, Dettaglio alimentare, Dettaglio non alimentare. I pesi sono stati stimati da Confcommercio e REF Ricerche sulla base della distribuzione percentuale dei consumi annui delle cinque attività sul totale dei consumi del settore Terziario. Tali pesi sono adottati anche per il calcolo del profilo medio di consumo per fascia oraria del settore Terziario utilizzato nella costruzione dell'indice elettrico PUN Terziario. Il risultato del profilo medio del terziario è il seguente: F1 43,3% - F2 26% - F3 – 30,7%. Sul fronte gas, i valori delle imposte regionali in ciascun ambito prendono a riferimento l'aliquota dell'accisa agevolata nazionale (cd usi industriali) e per l'addizionale si utilizza il 50% dell'accisa, mentre per il potere calorifico superiore si è assunto il valore standard definito da AEEGSI e pari 38,52 MJ/Sm3.

La definizione puntuale dei profili è stata elaborata sulla base dei dati interni a disposizione di Confcommercio e di REF Ricerche, nonché di quelli desunti da analisi di settore. 



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Prossima uscita aprile 2019

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