Confcommercio su PNRR: rivedere il metodo per rafforzare il merito delle scelte e dei progetti

Confcommercio su PNRR: rivedere il metodo per rafforzare il merito delle scelte e dei progetti

Dalla lettura dell’impianto e dei contenuti fin qui emersi del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza si trae, purtroppo, la conferma di quanto abbia fin qui negativamente pesato la mancanza di un metodo di confronto continuo e strutturato con le parti sociali proprio ai fini della messa a punto di quel "progetto chiaro, condiviso e coraggioso per il futuro del Paese" introduttivamente richiamato dal Presidente Conte: così Confcommercio commenta in una nota i lavori in corso sul PNRR.

È un metodo che – prosegue Confcommercio – va, invece, tempestivamente messo in campo valorizzando così l’apporto di idee ed energie di chi rappresenta la realtà dell’economia e della società italiane e ne conosce fatiche ed attese. Per quel che più direttamente ci riguarda, ribadiamo che occorre un forte investimento - in termini di riforme, di risorse e di progetti - per valorizzare il contributo al rafforzamento della produttività, della crescita e della sostenibilità, della coesione sociale e territoriale che può venire dal mondo del terziario di mercato.

Si pensi, ad esempio, alla riqualificazione strutturale e delle competenze nel campo del turismo, alle infrastrutture necessarie per la migliore accessibilità del Paese e dei suoi territori, al rapporto tra commercio e città. E si pensi, ancora ad esempio, a politiche e misure dedicate al sostegno dell’innovazione e della digitalizzazione del tessuto delle piccole e medie imprese, allo sviluppo dei servizi alle imprese e delle professioni, alla risorsa cultura, al lavoro dei giovani e delle donne.

Dunque - conclude Confcommercio - si riveda il metodo e si rafforzi la qualità di scelte e progetti. Ve ne sono davvero necessità ed urgenza.

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