Carburanti e accise, Conftrasporto: "No ai rincari per l'autotrasporto, o gli operatori si fermeranno"

Carburanti e accise, Conftrasporto: "No ai rincari per l'autotrasporto, o gli operatori si fermeranno"

Il presidente Paolo Uggè ricorda che in Italia il prezzo del gasolio è il più alto d'Europa

 

Roma, 7 febbraio 2017

 

Accise sui carburanti: mentre il Governo ne  valuta il rincaro, Conftrasporto-Confcommercio fa sapere che non ci starà. La Confederazione delle imprese di trasporto (35mila quelle associate a livello nazionale) auspica che l'annunciato provvedimento, definito in ogni caso inaccettabile,  non debba riguardare anche il settore dell'autotrasporto. "In tal caso - dichiara il presidente di Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggè – gli operatori potrebbero decretare la sospensione delle attività".

Ricordando che in Italia il prezzo del gasolio è il più caro d'Europa, Uggè aggiunge che "Non è possibile stipulare accordi con il Governo e poi trovarsi con tagli mai concordati su fondi strutturali legati al settore.  Le intese già stabilite vanno rispettate. Mi riferisco, ad esempio, alla compensazione dell'accisa per il gasolio da autotrazione".     

Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio ricorda che la previsione di ulteriori tagli porterebbe al risultato opposto rispetto agli obiettivi dichiarati dal Governo, cioè rimettere in equilibrio i conti pubblici e rispettare il diktat di Bruxelles. Gli operatori del settore, secondo Conftrasporto, si vedrebbero costretti a effettuare rifornimenti all'estero, producendo riduzioni significative alle entrate dello Stato.

 

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