Confcommercio su prezzi: torna l'inflazione

Confcommercio su prezzi: torna l'inflazione

Tuttavia scenario complessivo non privo di rischi

2/2017
Roma, 4 gennaio 2017

L'accelerazione inattesa registrata a dicembre pone le premesse per il ritorno dell'inflazione su valori prossimi all'1% già a gennaio. L'inflazione è stata influenzata sia da andamenti stagionali (alimentari freschi e trasporti) sia da una ripresa più sostenuta dei prezzi dei carburanti, sui quali si stanno trasferendo gli effetti degli aumenti delle quotazioni petrolifere derivanti dagli accordi tra i paesi produttori. Questo il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati diffusi oggi dall'Istat.

Dunque, sia pure più lentamente rispetto ad altri paesi della UEM, anche l'Italia – continua la nota - sta uscendo dalla stasi dei prezzi che durava da oltre tre anni, come testimoniato dall'aumento rilevato per la componente di fondo dell'inflazione, passata da una variazione tendenziale dello 0,4% a novembre allo 0,6% dell'ultimo mese.

Lo scenario complessivo è, tuttavia, non privo di rischi. Il ritorno dell'inflazione nel 2017, in assenza di un significativo incremento dell'occupazione e dei redditi nominali, potrebbe costituire – conclude l'Ufficio Studi - un fattore di freno al potere d'acquisto delle famiglie, con riflessi negativi in termini di consumi e di crescita economica.

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