Confcommercio su inflazione: energia e alimentari "raffreddano" i prezzi

Confcommercio su inflazione: energia e alimentari "raffreddano" i prezzi

 

219/13                                                                                     Roma, 31.10.2013

 

 

 

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: ENERGIA E ALIMENTARI "RAFFREDDANO" I PREZZI

 

 

 

Dato inatteso che, dopo l'analoga riduzione del mese di settembre, "archivia" due mesi consecutivi così deflazionistici da costituire una vera rarità negli ultimi cinquanta anni di storia economica. Una situazione eccezionale, tenuto anche conto dell'incremento dell'aliquota Iva dal primo di ottobre il cui effetto è stato compensato da fattori climatici e dall'andamento dei prezzi dei prodotti energetici, oltre che dal tentativo della filiera produttiva e distributiva di non trasferire la maggiore imposta sui prezzi finali: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio alle stime dei prezzi ad ottobre diffuse oggi dall'Istat.

Infatti – prosegue Confcommercio - sul versante degli alimentari freschi, il protrarsi di condizioni meteorologiche favorevoli ha determinato il quarto ribasso consecutivo dei prezzi dei prodotti. A ciò si è aggiunta la riduzione programmata dei prezzi dell'energia elettrica e del gas e il calo delle quotazioni del petrolio, amplificato dagli effetti dell'apprezzamento dell'euro sul dollaro. Tutto ciò ha fatto sì che oltre la metà del calo congiunturale dei prezzi sia imputabile alle voci dell'alimentare, dell'abitazione e dei trasporti.

 

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