Confcommercio su vendite al dettaglio e fiducia: prospettive fragili di ripresa

Confcommercio su vendite al dettaglio e fiducia: prospettive fragili di ripresa

26/16
Roma, 25 febbraio 2016

 

 

Comprensibile l'incertezza delle famiglie

 

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO E FIDUCIA:
PROSPETTIVE FRAGILI DI RIPRESA

 

Il calo della fiducia delle famiglie, che permane comunque su livelli molto elevati, è un segnale non tanto del deteriorarsi delle condizioni economiche quanto della presa d'atto da parte delle famiglie di essere dentro un processo di crescita debole, soggetta a rischi derivanti dallo scenario internazionale. Le preoccupazioni maggiori concernono, infatti, la situazione economica del paese e le sue prospettive future. Più ottimiste sono risultate le imprese, che registrano un contenuto miglioramento del sentiment, tendenza che non coinvolge gli operatori del manifatturiero che da alcuni mesi segnalano un deterioramento delle aspettative in linea con dinamiche produttive non particolarmente elevate. E' il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

Clima di fiducia e attese di famiglie e imprese – spiega la nota - si riflettono in una dinamica piatta delle vendite che a dicembre mostrano una lieve riduzione. Seppure il bilancio del 2015 è complessivamente positivo, non si può nascondere che è mancata quell'accelerazione in corso d'anno che avrebbe permesso al sistema Italia di entrare con un'eredità positiva nel 2016, anno cruciale per il ritorno alla crescita e per la tenuta dei conti pubblici.

 

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