"Voglia" di saldi per 2 italiani su 3

"Voglia" di saldi per 2 italiani su 3

Si compra soprattutto nei negozi tradizionali (70%), ma cresce il ricorso al web (21,3%). La metà dei negozi propone sconti fino al 30%

Rimane stabile la percentuale di chi farà acquisti durante il periodo dei saldi (61,8%) e sono soprattutto le donne, tra i 35 e i 44 anni e residenti al Sud, a rappresentare l’identikit del consumatore-tipo che approfitterà degli sconti per rinnovare il proprio guardaroba; tra i prodotti più gettonati, capi di abbigliamento (95,9%), calzature (82%), accessori (37%) e biancheria intima (30%); i negozi di fiducia o abituali si confermano il canale di acquisto preferito (56,1%), ma continua a crescere il web a cui ricorre il 21,3% dei consumatori (+2,4% rispetto al 2019), percentuale che sale al 44% per gli acquista dei prodotti di moda; un successo, quello del web, legato prevalentemente a motivazioni di convenienza economica; in ogni caso, che si tratti di acquisti nei negozi fisici o su Internet, sono sempre più numerosi i consumatori che giudicano positivamente qualità e varietà dei prodotti e che si sentono tutelati quando acquistano in saldo; dal lato dell’offerta, solo 1 impresa su 4 si aspetta un maggiore afflusso di clientela nel proprio punto vendita durante i saldi e risultano in leggero aumento le offerte di sconti tra il 30 e il 40% ed oltre il 50%.

Questi, in sintesi, i risultati principali dell’indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della stagione dei saldi invernali 2019 realizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.

LA PROPENSIONE AGLI ACQUISTI

Resta sostanzialmente stabile la percentuale di italiani che, rispetto a un anno fa (saldi di gennaio 2019) è intenzionata ad acquistare in saldo (61,8% contro il 61,6% di gennaio 2019). Dieci anni fa questa quota era risultata pari al 69,3%.

 

Consumatori che effettuano acquisti in saldo (Serie storica gen 2010 – gen 2020)
Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”

Chi acquista i prodotti a saldo

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”

I PRINCIPALI PRODOTTI OGGETTI DI ACQUISTI IN SALDO

Gli italiani acquistano in saldo prevalentemente capi di abbigliamento (per il 95,9% contro il 95,7% del 2019), calzature (82% contro l’80,3%), accessori (sciarpe e guanti) per il 37% (erano il 34%) e biancheria intima (30% contro il 28,7%).


Quali sono i prodotti ai quali è interessato?

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”


DOVE VENGONO EFFETTUATI GLI ACQUISTI

Anche se i negozi di fiducia/abituali restano i luoghi principali (56,1%) dove gli italiani acquistano i prodotti in saldo, risulta in crescita la percentuale dei consumatori intenzionati ad acquistare sul web: 21,3% (+2,4% rispetto a gennaio 2019). E risulta ancora più alta, in particolare, la quota di chi acquista frequentemente prodotti di moda su Internet (44%).


Pensa di fare acquisti in saldo presso…?

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”


Con quale frequenza acquista (per lei o per i suoi famigliari) prodotti di moda su internet, magari tramite siti come Amazon, Vente-privee, Yoox, Zalando, E-bay, ecc?

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”


L’INCIDENZA DELLA MERCE ACQUISTATA A SALDO SUL TOTALE DEI CONSUMI NELL'ANNO

Il 92,3% dei consumatori ha dichiarato di aver acquistato in saldo in passato. Tra questi, il 61,6% non ha mai acquistato merce per un valore superiore al 30% di quella totale che sono soliti comperare nel corso di un anno intero.


LA QUALITÀ E LA VARIETÀ DEI PRODOTTI VENDUTI DURANTE IL PERIODO DEI SALDI

Gli italiani continuano a dare sempre maggiore importanza alla qualità dei prodotti rispetto al prezzo. E migliora anche il giudizio dei consumatori in riferimento alla varietà dei prodotti venduti in saldo.


Negli acquisti in saldo attribuisce maggiore importanza ….?

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”


LE GARANZIE OFFERTE DAI PRODOTTI VENDUTI A SALDO IN TERMINI DI TUTELA DEL CONSUMATORE

In aumento la percentuale dei consumatori che si sentono tutelati quando acquistano prodotti a saldo (69,4% contro il 68,2%).

GLI SCONTI CHE SARANNO PROPOSTI AL PUBBLICO

Le imprese del commercio al dettaglio che proporranno fino al 30% di sconto sugli articoli posti in saldo saranno il 49,6% (lo scorso anno erano il 50,9%). In aumento la percentuale di imprese che proporrà prodotti tra il 30 e il 40% ed oltre il 50% di sconto (5% contro il 4,2% del 2019).


Qual è la media di sconto (in percentuale) che proporrà negli articoli a saldo?

Fonte: indagine Confcommercio-Format “Saldi gennaio 2020”


LE ASPETTATIVE SULLE VISITE DELLA CLIENTELA NEI PUNTI VENDITA

Il 23,6% delle imprese ritiene che in occasione dei saldi invernali i punti vendita saranno visitati in misura maggiore rispetto al 2019. Più della metà delle imprese (54,7%) si aspetta un uguale numero di visitatori.

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Nota metodologica – L’indagine sui consumi degli italiani in occasione dei saldi invernali 2019 è stata effettuata: A) su un campione statisticamente rappresentativo dell’universo dei consumatori italiani >18 anni (750 interviste a buon fine), margine di fiducia +3,7%; B) su un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese italiane del commercio al dettaglio (433 interviste a buon fine), margine di fiducia +4,8%. Le due indagini di campo sono state realizzate con il metodo delle interviste telefoniche (Sistema Cati) e via web (Sistema Cawi). Periodo di effettuazione delle interviste. Dal 29 novembre al 07 dicembre 2019.

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