Uggè/Confcommercio: bene decisione, ma ora servono risposte

Uggè/Confcommercio: bene decisione, ma ora servono risposte

Gli autotrasportatori dell'Ilva sospendono la marcia su Roma.

 

32/15
Roma, 16 febbraio 2015

 

 

"Sospensione positiva, ora poniamo  massima fiducia nell'incontro del 18 febbraio con il ministro Lupi. La fiducia e' un valore di grande importanza, la speranza e' che non venga meno": cosi Paolo Uggè il vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto ha commentato la decisione degli operatori del trasporto dell'indotto Ilva di sospendere la protesta. 

Infatti dopo un confronto serrato al loro interno tra chi voleva ad ogni costo "marciare su Roma" con gli automezzi e chi riteneva di dover rispondere in modo positivo raccogliendo l'appello del ministro Lupi, avanzato anche a nome del presidente Renzi, gli autotrasportatori che operano nelle basi Ilva hanno deciso di sospendere, per ora, l'effettuazione della manifestazione.

Sulla decisione finale ha contato anche l'intervento dei leaders delle federazioni responsabili del trasporto merci che si sono schierate a fianco degli operatori.

"Se nella giornata dell'incontro  - conclude Uggè - non emergera' in tutta evidenza la soluzione della prededucibilita, della sospensione dei versamenti (Iva, irpef, etc) e della messa a disposizione di risorse che coprano almeno in parte i crediti pregressi, cosi come annunciato dal sottosegretario Del Rio, la risposta della categoria sara' immediata ed inevitabilmente destinata ad inasprirsi".

 

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