Indice Costo Energia di Confcommercio: in 2° trimestre calano elettricità e gas per imprese terziario

Indice Costo Energia di Confcommercio: in 2° trimestre calano elettricità e gas per imprese terziario

Continuano a salire gli oneri di sistema a causa del potenziamento degli incentivi per l'industria ad alto consumo di energia

 

45/2018
Roma, 27.4.2018

 

L'Indice Costo Energia Terziario – Elettricità (ICET-E), che misura l'andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, segna, per il II° trimestre 2018, un calo del 7,5% rispetto al trimestre precedente dovuto, prevalentemente, all'andamento del mercato all'ingrosso. L'Autorità prevede, infatti, per il II trimestre 2018, un forte calo dei prezzi all'ingrosso di energia e le nuove componenti tariffarie (Componente PE) comportano un calo medio del 22% sui costi delle imprese per l'acquisto di energia.

La fig. 1 ci ricorda che i prezzi all'ingrosso sono scesi del 15,8% dal 2010 (anno base 100 – Indice PUN 84,13) mentre la spesa lorda delle imprese è salita del 16,3% toccando il massimo del 34% nel I trimestre del 2014. I benefici della concorrenza sul mercato all'ingrosso sono stati annullati da un continuo aumento di sussidi presenti in fattura.

Analizzando l'incidenza delle diverse componenti sulla spesa lorda per l'elettricità (fig. 2) si riscontra il preoccupante peso delle componenti fiscali che toccano quota 55,6% (accise+oneri+IVA) e il modesto peso della componente matiera prima (27,2%), ricordiamo unica componente dove si producono gli effetti della concorrenza.

Rispetto al I trimestre, gli oneri di sistema per le imprese del terziario registrano un aumento medio del 4,6% (Tab. 1). Crescita causata dal potenziamento delle agevolazioni riconosciute alle imprese a forte consumo di energia elettrica stimabili in 1,7 miliardi di euro. Per un'impresa del terziario, la voce oneri pesa più della materia prima.

Per quanto riguarda le spese relative all'acquisto di GAS, nel secondo trimestre 2018 l'Indice ICET-G, che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, registra un calo del 6,95% rispetto al trimestre precedente. Analizzando le diverse componenti della spesa lorda, si rileva la riduzione, a seguito della fine dell'inverno, del prezzo del gas all'ingrosso che però resta su livelli ben lontani dai minimi del 2016. L'indice QE-Pfor (fig. 3) arriva a 85,58 testimoniando comunque un calo rispetto al 2010 (anno base) frutto anche del disaccoppiamento tra prezzi gas e prezzi del petrolio.

NOTA METODOLOGICA SINTETICA

ICET è un indice dell'evoluzione di costo della fornitura di energia elettrica e gas costruito da Confcommercio in collaborazione con REF Ricerche. L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche misura l'andamento medio nel corso del tempo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas da parte delle imprese del Terziario.

L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche restituisce in maniera sintetica l'impatto degli aggiornamenti tariffari dell'AEEG sulle categorie del commercio, dell'alloggio e della ristorazione, attraverso il calcolo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas del settore Terziario basato sui profili tipo di consumo più rappresentativi delle categorie suddette.

Per il calcolo del costo della materia prima "elettricità" i parametri di riferimento sono le condizioni economiche e tariffarie aggiornate trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) per gli utenti non domestici serviti in regime di maggior tutela. Per il calcolo del costo della materia prima "gas" il parametro è la CMEM pubblicata dall'AEEGSI al quale si aggiunge la componente CCR (escluso CPR e GRAD). Si precisa che la componente CMEM è calcolata da AEEGSI a partire da quotazioni forward del gas naturale trattato sul mercato olandese (TTF).

L'indice ICET è costruito come media ponderata delle variazioni di spesa all inclusive (al lordo della tassazione) per la fornitura di energia elettrica e gas di cinque profili tipo di attività del Terziario: Albergo, Ristorante, Bar, Dettaglio alimentare, Dettaglio non alimentare. I pesi sono stati stimati da Confcommercio e REF Ricerche sulla base della distribuzione percentuale dei consumi annui delle cinque attività sul totale dei consumi del settore Terziario. Tali pesi sono adottati anche per il calcolo del profilo medio di consumo per fascia oraria del settore Terziario utilizzato nella costruzione dell'indice elettrico PUN Terziario. Il risultato del profilo medio del terziario è il seguente: F1 43,3% - F2 26% - F3 – 30,7%. Sul fronte gas, i valori delle imposte regionali in ciascun ambito prendono a riferimento l'aliquota dell'accisa agevolata nazionale (cd usi industriali) e per l'addizionale si utilizza il 50% dell'accisa, mentre per il potere calorifico superiore si è assunto il valore standard definito da AEEGSI e pari 38,52 MJ/Sm3.

La definizione puntuale dei profili è stata elaborata sulla base dei dati interni a disposizione di Confcommercio e di REF Ricerche, nonché di quelli desunti da analisi di settore.

Per maggiori informazioni:
Area Comunicazione e Immagine Confcommercio – Tel. 065866.228-219 email: stampa@confcommercio.it
Dott. Renato Pesa - Settore Ambiente e Utilities  · Tel. 065866.370-507  email: r.pesa@confcommercio.it

 

 

PROSSIMA USCITA: Luglio 2018

 

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