Confcommercio su inflazione: dato in linea con le attese

Confcommercio su inflazione: dato in linea con le attese

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Roma, 29 marzo 2019

La variazione registrata a marzo dai prezzi al consumo (0,3% congiunturale) è in linea con le attese. Il dato di oggi appare ancora condizionato da fattori stagionali. La ricomposizione di questi impulsi lascia immutato il tasso di variazione tendenziale dei prezzi (+1% esattamente come a febbraio). Complessivamente, la struttura dell'inflazione appare stabile: alimentari, abitazione e altri beni e servizi la sostengono, le comunicazioni la deprimono. Praticamente irrilevante è la componente di fondo. E' il commento dell'Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

Pur rappresentando la bassa inflazione il principale sostegno per il potere d'acquisto, – sottolinea la nota -  gli effetti sui consumi restano limitati a causa dell'elevata variabilità dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d'acquisto il cui andamento, +1,5% e +1,6% a febbraio e a marzo, rispettivamente, incide in misura rilevante sulla percezione delle famiglie.

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