Confcommercio su fiducia: il dato non entusiasma

Confcommercio su fiducia: il dato non entusiasma

I dati sulla crescita della fiducia in aprile non suscitano grandi entusiasmi poiché restituiscono la fotografia di un paese che, seppure in salute, mostra incertezze e dubbi sulla concreta possibilità di una solida crescita a breve termine.

Cresce la fiducia del settore turistico, ma crolla quella delle imprese tradizionali del commercio (del 7,1% rispetto a marzo). Migliora il sentiment nei servizi alle imprese, langue nel manifatturiero.

Le famiglie confermano la tendenza al miglioramento in ragione di una confortante tenuta del mercato del lavoro e della riduzione della crescita dei prezzi al consumo. Sarà proprio la velocità di compressione dell’inflazione a indirizzare il sistema economico, nei prossimi mesi, verso una nuova fase di ripresa o, al contrario, spingerlo dentro una pericolosa stagnazione. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi.

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