Confcommercio su Def

Confcommercio su Def

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Roma, 06 aprile 2015

 

 

CONFCOMMERCIO SU DEF

 

Appezziamo sia i toni sia i contenuti delle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio e di altri esponenti della maggioranza sulla necessità di evitare l'attivazione delle clausole di salvaguardia, come peraltro la Confcommercio chiede da tempo al governo e che, a partire dal 2016, innalzerebbero l'Iva con costi per le famiglie pari a oltre 54 miliardi nel triennio 2016-2018. Soltanto nel 2016 le tasse potrebbero crescere di quasi 13 miliardi di euro. E' bene acquisire e diffondere la consapevolezza che un tale evento cancellerebbe le già complicate chance di ripresa dei consumi e dell'economia nel complesso. Purtroppo le parole non bastano a disinnescare il pericolo e, pertanto, è necessario da subito reperire risorse adeguate attraverso un'accelerazione della spending review, disegnata dai tecnici ma attuata dalla politica, la quale deve assumersi, con coraggio, la piena responsabilità di spezzare il circolo vizioso tra più spesa e più tasse. 

 

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