Confcommercio su inflazione: aumento largamente atteso

Confcommercio su inflazione: aumento largamente atteso

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Roma, 28 aprile 2017

Aumento in larga parte atteso sul quale hanno influito in misura quasi esclusiva i fattori stagionali, Pasqua e ponti di fine mese, che hanno portato ad un deciso aumento dei prezzi nel settore dei trasporti e negli alberghi e pubblici esercizi: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati sull'inflazione nel mese di aprile diffusi oggi dall'Istat.

Sono proprio le determinanti di questo andamento, associate ad una diminuzione congiunturale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d'acquisto e al permanere dell'inflazione di fondo su valori non particolarmente elevati (1,0%), che portano a leggere il dato con attenzione ma senza un'eccessiva preoccupazione.

La repentina ripresa del processo inflazionistico, stando anche al permanere di una politica di bassi tassi da parte della BCE, appare, infatti, sostanzialmente sotto controllo.

Più preoccupante – conclude Confcommercio - potrebbe risultare l'impatto sul comportamento delle famiglie che, al contrario delle imprese, già scontano un deficit di fiducia che le spinge a mantenere comportamenti prudenti verso il consumo e che potrebbero trovare un'ulteriore vincolo nell'aumento dei prezzi che rischia di erodere la già bassa crescita del reddito disponibile legata a dinamiche occupazionali non molto sostenute.

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