Confcommercio su PIL: crescita supera previsioni, ma cambiamento strutturale solo con buone riforme
Confcommercio su PIL: crescita supera previsioni, ma cambiamento strutturale solo con buone riforme
Ancora una volta il sistema Italia supera le più favorevoli previsioni. La stima del primo quarto del 2023 derubrica a “incidente di percorso” il lieve arretramento dell’ultimo trimestre dello scorso anno e archivia definitivamente il rischio recessione. Lo slancio alla ripresa è impresso dai servizi di mercato e dalla manifattura. L’Italia si conferma, anche nel primo quarto dell’anno, come uno dei paesi più dinamici nel contesto europeo: tra i dodici membri per i quali sono pubbliche le stime, siamo al secondo posto dopo il Portogallo in termini di variazione congiunturale. Prosegue, pertanto, il processo di recupero nei confronti delle principali economie continentali, una strada intrapresa già all’inizio del 2021: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sul Pil.
Tuttavia – prosegue la nota - le notizie positive non devono distogliere l’attenzione sull’importanza di una rapida “messa a terra” dei progetti del PNRR, gli unici in grado di imprimere un cambiamento strutturale al sistema Paese. Nel frattempo, però, con una proiezione di crescita 2023 che supera abbondantemente l’1%, si aprono spazi per ulteriori sostegni a famiglie e imprese contro la perdita di potere d’acquisto indotta dall’inflazione, decrescente ma ancora piuttosto elevata.