Confcommercio in attesa del CDM: varare misure straordinarie per salvare un'economia al collasso

Confcommercio in attesa del CDM: varare misure straordinarie per salvare un'economia al collasso

Negli ultimi due mesi sono crollati i consumi, migliaia di imprese del terziario sono in crisi e centinaia di migliaia di posti di lavoro sono a rischio. Il Consiglio dei Ministri di oggi deve varare misure straordinarie per salvare un’economia al collasso.

Servono risorse vere e adeguate:

  • per indennizzi e contributi a fondo perduto, che, anzitutto per le imprese più piccole, rischiano di essere assai modesti;
  • per le tasse, perché vanno bene gli abbuoni IRAP di giugno, ma certo non mancano altre scadenze a partire da IMU, IRPEF ed IRES;
  • per gli investimenti necessari al turismo, che vanno ben oltre il bonus vacanze, e per quelli dedicati ai trasporti e alla logistica;
  • per gli affitti commerciali, perché, nonostante il potenziamento del credito d’imposta, resta il problema di chi non ha potuto pagare per crisi di liquidità.

I settori del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti, delle professioni e della logistica, che sono in gravissime difficoltà, attendono risposte concrete che si traducano immediatamente in sostegni economici senza i quali non possono esistere prospettive credibili di una Fase 2.
Così una nota di Confcommercio in attesa del CDM.

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