Confcommercio su fiducia: dato non grave, riflette incertezze del quadro economico
Confcommercio su fiducia: dato non grave, riflette incertezze del quadro economico
La riduzione della fiducia dei consumatori e degli imprenditori rilevata a maggio non è affatto grave ma riflette direttamente le incertezze che caratterizzano il quadro economico, a cominciare dall’inflazione il cui riassorbimento potrebbe essere più lento del previsto. Lo stesso peggioramento del sentiment presso le imprese del turismo va interpretato come un fisiologico riallineamento su valori comunque elevati, dopo lo strappo di aprile. Nel complesso, allo stato attuale, sarebbe, quindi, prematuro leggere lo stop della fiducia come l’inizio di una fase di ripiegamento dell’attività economica che, in ogni caso, appare in moderato rallentamento come si evince dalle recenti dinamiche della produzione industriale e delle vendite al dettaglio. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati diffusi oggi dall’Istat.