Indice Costo Energia di Confcommercio: per imprese terziario in 1° timestre spesa elettrica +2,3% e gas +8,8%

Indice Costo Energia di Confcommercio: per imprese terziario in 1° timestre spesa elettrica +2,3% e gas +8,8%

Riforma oneri di sistema penalizza soprattutto bar e ristoranti

09/18
Roma, 23.1.2018

 

 

L'Indice Costo Energia Terziario – Elettricità (ICET-E), che misura l'andamento della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta in regime di maggior tutela dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, segna per il I° trimestre 2018 un aumento del 2,3% rispetto al trimestre precedente. Questo aumento (Fig. 1) riflette l'aumento del prezzo all'ingrosso della materia prima che ha registrato un incremento di 18 punti percentuali nel IV trimestre 2017 arrivando a 97,7 un livello che riporta, dopo il minimo di 52,70 registrato nel II trimestre 2016, quasi al punto di partenza del 2010. L'aumento è stato superiore alle aspettative e alla previsioni di prezzo effettuate, nel trimestre precedente, dal Regolatore. Dal II trimestre in poi il prezzo medio all'ingrosso è infatti salito continuamente e le condizioni economiche fissate dal Regolatore hanno rincorso tali aumenti contribuendo al rialzo delle condizioni economiche di tutela alla base del calcolo della spesa elettrica di questo indice.

 

Figura 1 – Andamento dell'indice ICET Confcommercio e dell'indice PUN Terziario (PUN-MGP, ponderato per il profilo di consumo medio del settore Terziario)

Sul piano tendenziale nel primo trimestre 2018 si prevede un aumento dell'8,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Anche in questi giorni, le commodities energetiche, petrolio compreso, non sembrano placarsi.

 

 

Figura 2 – Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET-E

Analizzando l'incidenza delle diverse componenti sulla spesa lorda per l'elettricità riscontriamo il calo positivo della fiscalità al 51,6%. E' un dato medio che però non vale per tutte le categorie d'impresa (Tabb. 1 e 2). La riforma degli oneri di sistema in vigore dal 1° gennaio 2018 penalizza fortemente le imprese del terziario a ridotto consumo di energia elettrica, come bar e ristoranti per i quali l'aumento degli oneri di sistema supera il 10%.

 

 

Figura 3 – Confronto composizione media percentuale delle voci di spesa per la fornitura di energia elettrica del settore Terziario, regime di maggior tutela 

Tabella 1 – Valori di spesa lorda annualizzati – Euro/anno (I trimestre 2018)

 

Tabella 2 - Variazioni percentuali per filiera, differenza tra valori di spesa annualizzati (I 2018 su IV 2017)

Per quanto riguarda le spese relative all'acquisto di GAS (ICET-G), nel primo trimestre 2018 l'Indice ICET-G, che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dai profili tipo di imprese del settore dei servizi, registra un aumento dell'8,8% rispetto al trimestre precedente. Aumento fisiologico in considerazione dell'atteso aumento della domanda per ragioni stagionali. Anche l'anno scorso, di questi tempi, l'aumento fu dell'8,8%.

 

Nel dettaglio, continua la crescita del prezzo all'ingrosso. Nel primo trimestre 2018 sono previsti ancora aumenti del prezzo della materia prima preso a riferimento (Indice QE-Pfor Figura 4), con una crescita di 14 punti percentuali a causa di problemi infrastrutturali su base europea. 

Figura 4 - Andamento dell'indice ICET-G e dell'indice Pfor* (Indici I trim 2010 = 100)

Anche il primo trimestre 2018, nel confronto su base annuale, evidenzia un differenziale che sul tendenziale è pari a +5,6%.

Figura 5 - Variazioni congiunturali e tendenziali dell'indice ICET-G

 

In seguito all'ultimo aggiornamento, le componenti del costo della fornitura registrano alcune variazioni nel loro peso rispetto ad un anno prima: il corrispettivo materia prima gas arriva a pesare il 47,2 . In aumento i costi di trasporto gas. Anche nel gas la struttura tariffaria degressiva penalizza gli utenti a  minor consumo.

 

Figura 6 – Confronto composizione media percentuale delle voci di spesa per la fornitura di gas naturale del settore Terziario, I trimestre 2018 – I trimestre 2017

NOTA METODOLOGICA SINTETICA

ICET è un indice dell'evoluzione di costo della fornitura di energia elettrica e gas costruito da Confcommercio in collaborazione con REF Ricerche. L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche misura l'andamento medio nel corso del tempo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas da parte delle imprese del Terziario.

L'indice ICET Confcommercio-REF Ricerche restituisce in maniera sintetica l'impatto degli aggiornamenti tariffari dell'AEEG sulle categorie del commercio, dell'alloggio e della ristorazione, attraverso il calcolo della spesa per la fornitura di energia elettrica e gas del settore Terziario basato sui profili tipo di consumo più rappresentativi delle categorie suddette.

Per il calcolo del costo della materia prima "elettricità" i parametri di riferimento sono le condizioni economiche e tariffarie aggiornate trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il servizio idrico (AEEGSI) per gli utenti non domestici serviti in regime di maggior tutela. Per il calcolo del costo della materia prima "gas" il parametro è la CMEM pubblicata dall'AEEGSI al quale si aggiunge la componente CCR (escluso CPR e GRAD). Si precisa che la componente CMEM è calcolata da AEEGSI a partire da quotazioni forward del gas naturale trattato sul mercato olandese (TTF).

L'indice ICET è costruito come media ponderata delle variazioni di spesa all inclusive (al lordo della tassazione) per la fornitura di energia elettrica e gas di cinque profili tipo di attività del Terziario: Albergo, Ristorante, Bar, Dettaglio alimentare, Dettaglio non alimentare. I pesi sono stati stimati da Confcommercio e REF Ricerche sulla base della distribuzione percentuale dei consumi annui delle cinque attività sul totale dei consumi del settore Terziario. Tali pesi sono adottati anche per il calcolo del profilo medio di consumo per fascia oraria del settore Terziario utilizzato nella costruzione dell'indice elettrico PUN Terziario. Il risultato del profilo medio del terziario è il seguente: F1 43,3% - F2 26% - F3 – 30,7%. Sul fronte gas, i valori delle imposte regionali in ciascun ambito prendono a riferimento l'aliquota dell'accisa agevolata nazionale (cd usi industriali) e per l'addizionale si utilizza il 50% dell'accisa, mentre per il potere calorifico superiore si è assunto il valore standard definito da AEEGSI e pari 38,52 MJ/Sm3.

La definizione puntuale dei profili è stata elaborata sulla base dei dati interni a disposizione di Confcommercio e di REF Ricerche, nonché di quelli desunti da analisi di settore.

I profili di consumo tipo individuati

I profili di consumo tipo individuati

Per maggiori informazioni:

Area Comunicazione e Immagine Confcommercio – Tel. 065866.228-219 email: stampa@confcommercio.it
Dott. Renato Pesa - Settore Ambiente e Utilities  · Tel. 065866.370-507  email: r.pesa@confcommercio.it

 

 

PROSSIMA USCITA: Aprile 2018

 

 

Banner grande colonna destra interna

ScriptAnalytics

Cerca