Conftrasporto: bene Governo, con modifiche codice doganale e reverse charge logistica più competitiva
Conftrasporto: bene Governo, con modifiche codice doganale e reverse charge logistica più competitiva

Bene l’accoglimento da parte del Governo delle istanze del settore della logistica con l’introduzione di alcune modifiche significative al nuovo codice doganale. Le modifiche riguardano, in particolare, il regime sanzionatorio, che, nella sua formulazione originaria, avrebbe di fatto paralizzato le attività degli spedizionieri doganali e l’intera catena logistica con pesanti ripercussioni sull’intero sistema economico nazionale. Queste richieste erano state avanzate da Conftrasporto-Confcommercio, insieme alle federazioni Anasped (spedizionieri doganali) e Assocad (centri di assistenza doganale), nell’incontro dello scorso 22 novembre con il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. E’ quanto si legge in un comunicato di Conftrasporto-Confcommercio.
Un altro elemento di rilievo – prosegue la nota - è l’introduzione del meccanismo di reverse charge nei contratti di appalto per la movimentazione delle merci. Questo intervento, pienamente condiviso da Conftrasporto-Confcommercio, mira a garantire maggiore trasparenza e legalità nelle operazioni del settore.
“Con queste modifiche - dichiara il Vicepresidente di Confcommercio e Presidente di Conftrasporto, Pasquale Russo - il Governo dimostra una visione lungimirante dando risposte concrete alle esigenze del sistema logistico italiano, rafforzandone efficienza e competitività. Sosteniamo, dunque, l’emendamento presentato nel corso dell’approvazione della Legge di Bilancio che rende sicuri e competitivi i traffici che transitano per i nostri scali, allineando il sistema italiano agli altri Paesi Europei.”