Uggè (Conftrasporto): "Oltre al danno l’Italia rischia l’isolamento. Il problema va risolto in sede europea, il nostro governo intervenga"
Uggè (Conftrasporto): "Oltre al danno l’Italia rischia l’isolamento. Il problema va risolto in sede europea, il nostro governo intervenga"
Tir, pedaggi lungo il Brennero e in Baviera
Pedaggi sull’asse del Brennero, la Baviera dice sì. E ora l’Italia, oltre alla stangata sul piano economico, rischia l’isolamento. Conftrasporto-Confcommercio lancia l’allarme e chiede l’intervento immediato del nostro Governo in sede europea.
A parlare è il presidente della Confederazione delle imprese di trasporto, Paolo Uggè, che, dopo l’annuncio dell’introduzione di nuovi pedaggi lanciato recentemente dal presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, si dice fortemente preoccupato per le conseguenze di quella misura sull’economia italiana, dopo che anche il presidente della Baviera Markus Söder ha chiesto a sua volta al ministro federale dei Trasporti di introdurre un pesante aumento dei pedaggi nell’Alta Baviera.
Uggè non entra nel merito della questione, ma ricorda al Governo che da anni l’economia italiana sta subendo danni ingenti per le limitazioni imposte dall’Austria ai Tir che percorrono l’asse del Brennero per oltrepassare il confine.
“È tempo di affrontare il problema dei pedaggi ai valichi ed è fondamentale che lo si faccia in sede europea, trovando una soluzione unitaria che ponga fine allo squilibrio tra i mercati dei Paesi della stessa Unione – spiega Uggè –. Sono passati gli anni senza che si sia risolto alcunché. Nel frattempo il nostro Paese, dalle imprese di produzione a quelle di trasporto, è stato vessato con divieti sempre più rigidi e perdite economiche considerevoli”.
Lungo i valichi alpini transitano infatti merci per un valore di 5 miliardi di euro all’anno, un quarto dei quali passano per il Brennero (per il valore di un miliardo e 250mila euro), e per ogni ora di ritardo nell’attraversamento del valico, la nostra economia paga già più di 370 milioni di euro su base annua.
“Che si valuti di armonizzare i pedaggi su tutti i valichi o che si pensi ad altre soluzioni, lo si faccia a livello europeo, considerando che nessun Paese dell’Unione dovrà essere svantaggiato rispetto agli altri”, conclude il presidente di Conftrasporto.
Laura Ferretto
Addetta stampa
Conftrasporto-Confcommercio
Cell. 342 8584814