Conftrasporto presenta il Manifesto per l'Europa. L'Appello di Paolo Uggè: "Andate a votare: se si fermano i trasporti si fermano i Paesi"
Conftrasporto presenta il Manifesto per l'Europa. L'Appello di Paolo Uggè: "Andate a votare: se si fermano i trasporti si fermano i Paesi"
9 maggio 2019
Realizzare le reti Ten-T, rafforzare lo Spazio europeo dei trasporti omogenei, contrastare la concorrenza sleale, perseguire la sostenibilità ambientale, avere una visione continentale per gestire, e non subire, la ‘Nuova via della Seta'.
Sono alcuni dei punti del Manifesto che Conftrasporto-Confcommercio ha approvato ieri all'unanimità, redatto in vista delle prossime elezioni europee e trasmesso a tutte le forze politiche e ai candidati. Un documento che ha già incassato il consenso di alcuni leader politici, tra i quali Emma Bonino, Carlo Fidanza, Lara Comi e Massimiliano Salini, un elenco che sarà quotidianamente aggiornato nella homepage del sito www.conftrasporto.it .
"Le elezioni europee sono troppo importanti per non partecipare: senza un sistema di trasporti efficiente, tutta l'economia si ferma e le merci rimangono negli scaffali di chi le produce" sintetizza il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che invita tutto il mondo associativo ad andare a votare. "Perché c'è ancora molta strada da fare, anche sul fronte dell'accessibilità e della libera circolazione delle merci che - spiega - sono obiettivi distintivi dell'Ue, ma non sono stati ancora pienamente attuati".
Per raggiungerli, Conftrasporto-Confcommercio ha tracciato una traiettoria in 5 azioni.
- Rafforzare l'impegno dell'UE per la realizzazione delle reti Ten-T potenziandone la dimensione euro-mediterranea, a cominciare dal completamento del Corridoio mediterraneo e della Torino-Lione.
- Valutare gli effetti delle politiche settoriali promosse dall'Unione e dai singoli Stati sull'accessibilità, la competitività, e la coesione dei territori, in relazione a trasporti, energia, ambiente e sicurezza. Tra gli esempi negativi, il contingentamento dei Tir ai valichi alpini, che rischia di penalizzare la competitività di importanti territori italiani ed europei.
- Sviluppare una visione continentale su ambiziosi programmi di intervento nel settore varati da altri stati, quali la cinese ‘Nuova via della Seta' per non compromettere il disegno europeo e la legittima sovranità degli Stati su un tema di così grande valenza strategica.
- Realizzare concretamente lo Spazio unico europeo dei trasporti contrastando ogni forma di concorrenza sleale e dumping sociale nell'autotrasporto, in linea con le indicazioni della Road Alliance recepite in prima lettura dal Parlamento europeo.
- Perseguire la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei trasporti ricercando le soluzioni più efficaci con il rinnovo del parco circolante secondo il principio della neutralità tecnologica e incentivi all'intermodalità via mare e ferro.
"Le relazioni commerciali si consolidano sulle reti logistiche e di trasporto. Collegamenti rapidi, sicuri ed economicamente sostenibili migliorano la competitività delle imprese, creano nuove opportunità culturali, formative e lavorative", conclude il vicepresidente di Conftrasporto.