"Scorte alle merci pericolose? Proposta suggestiva ma di difficile realizzazione"

"Scorte alle merci pericolose? Proposta suggestiva ma di difficile realizzazione"

Uggè (Conftrasporto) sull'ipotesi del ministro Toninelli dopo la tragedia di Bologna

 

8 agosto 2018

 

Dopo la tragedia di Bologna, fra le proposte legate alla sicurezza vi è quella del ministro Toninelli di imporre l'uso di scorte ai trasporti di merci pericolose.

Un'ipotesi che il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè ritiene suggestiva, ma difficilmente praticabile.

"Bisognerebbe comprendere se il ministro pensa a scorte effettuate dalla Polizia stradale o da tecnici di imprese private - premette Uggè - Nel primo caso, considerato il numero ridotto di uomini a disposizione, l'ipotesi risulterebbe di difficile realizzazione. Nel secondo caso, dato che una scorta tecnica costa mediamente un euro e mezzo al chilometro, gli italiani dovrebbero prepararsi a subire un incremento del costo dei carburanti. È vero che tali aumenti potrebbero essere compensati dai tagli che il ministro Salvini intende operare sulle accise, ma alla fine il risultato sarebbe che in Italia i prodotti petroliferi continuerebbero a essere i più cari d'Europa".

"Al ministro Toninelli vorrei porre una domanda finale – conclude il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto – L'ipotesi di scortare i mezzi è prevista anche nel caso in cui i prodotti petroliferi vengono trasportati fino ai distributori di carburante nelle città e nei paesi? Una questione che va molto bene approfondita, a livello tecnico più che politico. I problemi della sicurezza hanno natura tecnica e in tali dimensioni devono essere risolti".

 

 

Laura Ferretto
Ufficio stampa Conftrasporto-Confcommercio
cell. 3428584814 

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